Tram Bergamo-Villa d’Almè, nuovi fondi statali: 110 milioni di euro in arrivo

L'opera è entrata nella graduatoria di istruttoria tecnica del ministero delle Infrastrutture, 14esima su 33 progetti presentati ed un massimo di 19 ammessi, ottenendo quindi un finanziamento di 110 milioni di euro.
2 Settembre 2019

Il progetto della Linea T2 per il tram che collegherà Bergamo a Villa d'Almè fa un passo in più verso la sua realizzazione: l'opera è infatti entrata nella graduatoria di istruttoria tecnica del ministero delle Infrastrutture, 14esima su 33 progetti presentati ed un massimo di 19 ammessi. Un risultato che porterà quindi il Ministero a finanziare per 110 milioni la nuova linea, fondi che però restano temporaneamente congelati fino alla formazione di un nuovo governo e, di conseguenza, alla nomina del prossimo ministro delle infrastrutture che succederà a Danilo Toninelli.

La graduatoria non è ancora stata pubblicata ufficialmente, ma il progetto della TEB pare aver superato la selezione, dopo progetti di grandi città come Roma, Torino e Milano. Le 14 città 'scartate', invece, avrebbero incontrato problemi per quanto riguarda alcuni criteri di bando.

Questo nuovo finanziamento di 110 milioni di euro saranno di grosso aiuto allo sviluppo della nuova tranvia, il cui costo complessivo è di 172 milioni di euro (iva compresa). Togliendo i 110 milioni statali, il rimanente sarà, di fatto, a carico degli enti locali – alcuni dei quali hanno già stanziato fondi, fra cui il BIM che ha investito 20 milioni di euro per la TEB e la viabilità della vicina Valle Seriana.

Un grande progetto di viabilità quello della nuova linea Bergamo – Villa d'Almè, che aveva iniziato a prendere forma già dieci anni fa, nel 2009, con il primo protocollo. Le fermate attualmente programmate sono 16, escludendo quelle che, da Piazzale Marconi a San Fermo in città, già sono operative per la Tranvia 1 che arriva ad Albino, con cui condividerà dunque il primo chilometro di 11,2 complessivi.

Le fermate sono, dunque, per la città, Santa Caterina, Reggiani (questa sarà di successiva attivazione), Stadio, De Gasperi, Crocefisso e Sant’Antonio. Fuori città ci saranno invece quelle di Pontesecco, Ponteranica, Ramera-Parco dei Colli, Gres (anche questa di successiva attivazione), Petosino, tre fermate ad Almè (via Olimpia, al confine con Paladina e in via Volta) e due a Villa d’Almè (via Mazzi e il capolinea in via Gotti alle Ghiaie). I tempi, però, sono ancora piuttosto lunghi: secondo i calcoli la nuova tranvia dovrebbe essere operativa per inizio 2024, salvo problemi di percorso.

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