Zogno, via libera alla riqualifica nell’ex Manifattura: nuova strada, parcheggio e area verde

Arriva l'ok dall'Amministrazione di Zogno per la riqualifica dell'ex Manifattura Valle Brembana.
29 Gennaio 2020

Arriva l'ok dall'Amministrazione di Zogno per la riqualifica dell'ex Manifattura Valle Brembana. La proposta, avanzata nel febbraio 2019, è stata discussa nel corso dell'ultimo Consiglio comunale del paese, alla luce di una variazione al documento unico di programmazione e del bilancio di previsione 2020-2022 di un milione e 100mila euro, corrispettivo in opere del privato – ovvero Cms – per la riqualifica dell'area.

In sede di approvazione del Pgt fu fatta la scelta di riservare gli spazi dell'area industriale a nuovi insediamenti, rifiutando altre occupazioni di tipo commerciale che forse sarebbero state più facili ma certamente meno qualificate – ha affermato il vicesindaco Giuliano GhisalbertiSi cullò, direi coraggiosamente, un sogno che si è avverato: l'industria zognese sta crescendo”.

La riqualifica dell'area fra via Cesare Battisti e via Paolo Polli, prevede in primo luogo l'ampliamento dei capannoni della ditta Cms, la realizzazione della copertura della roggia Traini, la realizzazione di un parcheggio, ed il mantenimento delle aree a destinazione ricreativa e sportiva, come lo spazio sportivo e l'annessa area verde. Verrà inoltre realizzata una strada comunale di collegamento, parallela alla via principale, che percorrerà quello che è l'ex sedime ferroviario per 2,5 chilometri attraversando il polo produttivo; questa nuova via servirà ad alleggerire il traffico di mezzi pesanti.

Il consigliere di “Cittadini Zogno” Carlo Ghisalberti ha chiesto di volgere l'attenzione verso tutta la rete dei sentieri storici del paese e mettendo il punto sulla fruizione pubblica o no delle opere a fruizione pubblica realizzate da CMS Spa e l'Orobica sull'ex manifattura a scomputo oneri.

In premessa voglio sottolineare l'attenzione del Gal Val Brembana per il progetto inerente la via delle Castagne – ha risposto l'assessore Giampaolo Pesenti Detto questo, si sta attuando per gradi quando contenuto nel Piano di governo del territorio, approvato nel 2011, nel quale le opere in oggetto erano definite di pubblico interesse, per cui di uso pubblico. Le opere in progetto sono di estrema rilevanza per lo sviluppo industriale ed occupazionale di Zogno. Occupazione vuol dire reddito delle famiglie, con conseguenze positive su consumi e commercio”.

Le opere discusse sono state approvate in Consiglio comunale con il sì giunto dalla maggioranza e l'astensione sia di Carlo Ghisalberti con “Cittadini Zogno”, che ha ribadito la mancanza di documentazione sufficiente per le minoranze per dare un esame approfondito ed esprimere un'opinione, e di Federico Carminati con “Giovani futuro in comune”, che ha invece sottolineato il piccolo commercio del paese.

(Fonte L'Eco di Bergamo – Fonte immagine in evidenza: bergamo.corriere.it)

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