Addio al costruttore Mario Bolis: da Ponte Giurino, la sua impresa è cresciuta a Robbiate

La sua impresa ha realizzato buona parte degli edifici di Robbiate (Lecco) degli ultimi 40 anni.
30 Gennaio 2020

La sua impresa ha realizzato buona parte degli edifici di Robbiate (Lecco) degli ultimi 40 anni. Mario Bolis, 79 anni, è deceduto nella notte tra il 27 e il 28 gennaio a Ponte Giurino di Berbenno, suo paese di origine. 

Oltre che a Ponte Giurino, l'uomo era molto conosciuto a Robbiate, dove – come già detto – con la sua impresa edile Bolis Mario tra il 1970 e i primi anni 2000 ha costruito numerosi edifici. Mario fondò l'impresa insieme ai fratelli Luigi, Tarcisio, Andrea e Giuseppe all'inizio degli anni '70 (ma cominciarono a lavorare nell'edilizia già negli anni '60). 

Negli ultimi tempi, come racconta il figlio Raffaele a Merateonline.it, aveva smesso di recarsi nei cantieri dell'azienda come faceva solitamente. Diverse opere dall'azienda Bolis Mario anche a PadernoCernusco e Merate.

 “Sono arrivati a Robbiate – spiega il figlio – attraverso l'ingegner Mazzoleni, proprietario della cementifera che una tempo sorgeva dietro la chiesa, anch'egli originario di Ponte Giurino, in Valle Imagna. Lavoravano nello stabilimento e preparavano la calce. I primi anni, non avendo ancora la patente, scendevano fino a Ponte San Pietro in bicicletta e prendevano il treno fino a Paderno. Oppure scendevano direttamente in bici. Si fermavano a Robbiate tutta settimana e tornavano a casa il sabato sera''.

“Mio papà – conclude il figlio – ci teneva a fare anche di più di quello che gli veniva chiesto. Ci teneva molto a fare seriamente il suo lavoro e se c'era qualche problema tornava dai clienti per rimediare. 'Diceva sempre che la sua famiglia gli aveva dato tante soddisfazioni per questo ha sempre ringraziato Dio. Ha dato tanto, diceva, ma aveva ricevuto anche di più”. Oltre a Raffaele, l'impresario lascia altri sei figli e 19 nipoti.

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