Boati a Bergamo, attimi di panico alle medie di Almenno SB: la cronaca di uno studente

Boati a Bergamo, attimi di panico alle medie di Almenno SB: la cronaca di uno studente
30 Marzo 2018

Testo scritto dall'alunno Gabriele Micheli della 2a C delle scuole medie di Almenno San Bartolomeo

Improvvisi ,forti boati ,simili a esplosioni, si sono sentiti nelle scuole e nelle abitazioni e hanno creato terrore in Lombardia, in Piemonte e specialmente in tutta Bergamo, il giorno 22 marzo. Dopo una stagione di neve, a spaventare l’Italia sono stati questi forti rumori che hanno creato ripercussioni e conseguenze soprattutto nel nord del paese.

A Bergamo, in alcune scuole sono addirittura cadute le finestre ed è stata messa in pratica l’evacuazione. Nella scuola media di Almenno san Bartolomeo le finestre aperte si sono improvvisamente chiuse e sono tremati gli armadi e le porte. Per qualche minuto, è regnato il panico: qualcuno, pensando ci fosse un terremoto, si è riparato sotto al banco; altri, non sapendo cosa fare, aspettavano delle indicazioni; altri ancora provavano a sdrammatizzare.

Il caos si è interrotto quando ad alcuni insegnanti sono arrivati dei messaggi da Mozzo, che spiegavano l’origine dei forti rumori. Sembra che la causa di questo episodio siano stati due caccia militari, durante un inseguimento a bassa quota di un aereo francese, in traiettoria illegale verso Parigi. Nell’inseguimento questi due caccia avrebbero oltrepassato la velocità del suono, originando questi due “bang sonici” nei cieli dell’Italia.

Nessun danno agli edifici e nessun ferito. Quando la situazione si è quietata le lezioni e le attività sono proseguite normalmente. Commentano alcuni alunni: “Ci siamo spaventati molto. Quando la classe ha tremato, la professoressa ha pensato ad un terremoto, così ci siamo protetti sotto al banco, ma in poco tempo tutto si è risolto”.

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