Capizzone, firmata la ”Carta di Budoia”: impegno per contrastare i cambiamenti climatici nelle Alpi

Capizzone sottoscrive ufficialmente la Carta Budoia, un impegno internazionale dei Comuni di ''Alleanza nella Alpi'' per contrastare le minacce dei cambiamenti climatici sull'ambiente.
28 Agosto 2017

Capizzone sottoscrive ufficialmente la Carta Budoia,  un impegno internazionale dei Comuni di “Alleanza nella Alpi” (rete di 309 Comuni) per contrastare le minacce dei cambiamenti climatici sull'ambiente. Il sindaco di Capizzone Alessandro Pellegrini ha firmato la carta durante un convegno ad hoc tenutosi proprio a Budoia, che dà il nome al documento, paese in provincia di Pordenone in Firuli-Venezia Giulia. 

Insieme a Pellegrini anche tanti altri colleghi sindaci di Italia, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Liechtenstein e Slovenia. Quattro in totale in Comuni alpini italiani presenti e che hanno sottoscritto la Carta Budoia: oltre  ovviamente a Budoia e Capizzone anche Ostana (Cuneo) e Usseaux (Torino)

“Tutti gli amministratori presenti hanno firmato la Carta di Budoia – spiega il primo cittadino di Capizzone Alessandro Pellegriniconsapevoli che gli effetti del cambiamento climatico si manifestano nella Alpi con conseguenze spesso devastanti e che mettono a rischio insediamenti, infrastrutture e attività economiche”. 

Alleanza nelle Alpi: di cosa si tratta

L'associazione “Alleanza nelle Alpi”, nata nel 1997, conta 309 Comuni in sette stati (Italia, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Liechtenstein e Slovenia) ed è nata con lo scopo di promuoveere uno sviluppo sostenibile nel territorio alpino, come indicato dagli obiettivi della Convezione della Alpi del 1991.

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