Contributi per giovani imprenditori fino a 3500 euro: ecco Bando Idee 2018

L'Azienda Speciale Consortile Valle Imagna - Villa d'Almè conferma anche quest'anno il suo forte impegno nel sostenere giovani imprenditori attraverso il nuovo Bando Idee 2018. C'è tempo fino al 21 febbraio.
24 Gennaio 2018

L'Azienda Speciale Consortile Valle Imagna – Villa d'Almè conferma anche quest'anno il suo forte impegno nel sostenere giovani imprenditori dell'ambito territoriale Valle Imagna e Villa d'Almè attraverso il nuovo Bando Idee 2018. Già tante le realtà che, in questi anni, hanno potuto usufruire del finanziamento del Bando Idee per far nascere o potenziare la propria attività, ad esempio il campo di Paintball a Roncola (il primo in Valle Imagna) oppure l'allevamento di lumache CheLuma di Almenno San Bartolomeo

Nello specifico – si legge nel bando – è prevista l’erogazione di risorse ai giovani per supportare la nascita e la realizzazione di iniziative imprenditoriali, di auto-impiego e associative, con particolare riguardo alle esigenze e alle peculiarità del territorio della Valle Imagna, ma anche alla portata innovativa e di contaminazione creativa proveniente dal comparto giovanile. 

Tre quindi le tipologie di idee che verranno sostenute dal bando: di progetti di imprenditorialità, progetti di auto-impiego, progetti di associazionismo da parte di giovani (18-35 anni) o gruppi di giovani  (già costituiti in forma giuridica o che si impegnino a costituirsi entro 60 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria) residenti nei comuni dell’Ambito Valle Imagna – Villa d’Almè. 

Obbligo di residenza nei seguenti comuni per chi presenta la domanda: Almè, Almenno S.B., Almenno S.S., Barzana, Bedulita, Berbenno, Brumano, Capizzone, Corna Imagna, Costa Valle Imagna, Fuipiano Valle Imagna, Locatello, Palazzago, Paladina, Roncola, Rota Imagna, Sant'Omobono Terme, Strozza, Valbrembo, Villa d’Almè.

E dal punto di vista economico? Il bando prevede uno stanziamento complessivo di 20 mila euro per contributi economici, consulenza e formazione. Le idee verranno poi valutate da una commissione attraverso una speciale griglia che tiene in considerazione diversi parametri. I singoli progetti che vinceranno il bando potranno accedere ad un contributo che va dai 2500 ai 3500 euro più una consulenza di 500 euro.

“L’attenzione al tema lavoro da parte dell’Azienda Consortile – spiega il presidente di ASC Giacomo Invernizzi, è fortemente connessa al tema del benessere dei cittadini in quanto l’attività occupazionale è fonte di identità e reddito. Inpoltre l’attività autoimprenditoriale, in particolare dei giovani, in un periodo di crisi e in territori fragili come quelli di montagna è una modalità di rileggere il territorio e reinventarlo. E per i nostri territori questa è una azione indispensabile”.

Chiunque avesse i requisiti di cui sopra e fosse interessato a partecipare al bando, può presentare la domanda inviando una email a [email protected] entro le ore 12.00 di mercoledì 21 febbraio. A questo link tutte le informazioni e i moduli da compilare per prendere parte al bando.

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