I primi dati elaborati da CNR confermano che l’estate 2017 è stata una delle più calde da quando si effettuano le misurazioni, posizionandosi dietro solo a quella del 2003. A livello nazionale la temperatura media nel trimestre giugno-agosto è stata di ben 2.47°C oltre la media del trentennio 1971/2000 ( 3.76°C nel 2003) mentre la pioggia caduta è stata addirittura il 40% in meno. In altre parole: gran caldo e siccità.

Ma da inizio mese, con l’arrivo dell’autunno meteorologico, la situazione si è sbloccata e nel corso del fine settimana una nuova perturbazione raggiungerà la nostra Penisola portando maltempo da Nord a Sud, con fenomeni localmente anche di forte intensità, venti sostenuti e clima dal sapore autunnale. Colpite soprattutto le regioni del Nord, del versante tirrenico e le Isole maggiori ove non si escludono locali disagi.

Meteo in Valle Brembana e Valle Imagna

Entrando nel dettaglio delle nostre valli ci attende un venerdì ancora discreto con cieli da parzialmente nuvolosi, specie a ridosso dei rilievi. Già entro sera, tuttavia, le nubi torneranno a farsi più minacciose con prime piogge o locali rovesci. Ma sarà sabato che la perturbazione entrerà in maniera decisa sulla Lombardia determinando un sensibile peggioramento dalla serata anche sui nostri settori, con rovesci e temporali a tratti anche di moderata o forte intensità. Domenica inizierà ancora in compagnia di cieli grigi e piogge diffuse ma con tendenza a un graduale miglioramento sino a tempo asciutto a partire dalla serata.

Preludio così ad un inizio di settimana più soleggiato e stabile. Uno sguardo anche alle temperature che rimarranno contenute con valori massimi non oltre i 23/24°C anche qualcosina in meno durante i fenomeni più intensi.  

Manuel Mazzoleni, meteorologo di 3B Meteo