Il nuovo supermercato ad Almenno SS si farà? Sette voti a favore, un assessore si astiene

Il progetto del supermercato ad Almenno San Salvatore si farà: è quanto è stato decretato venerdì scorso dal Consiglio comunale, approvando con 7 voti a favore il piano integrato di intervento chiamato “Romanelle”.
26 Marzo 2019

Il progetto del tanto discusso supermercato ad Almenno San Salvatore diventa sempre più concreto: è quanto è emerso venerdì scorso dal Consiglio comunale, il quale ha approvato con 7 voti a favore il piano integrato di intervento chiamato “Romanelle” che porterebbe alla realizzazione di un supermercato Iperal nella zona del “Parco del Romanico”.

Il nuovo edificio, che avrà un'altezza di nove metri, sorgerà in via Romanelle, nei pressi del deposito di autoarticolati della ditta Brembana Trasporti. Ad inizio marzo in un'assemblea pubblica il sindaco di Almenno San Salvatore Gianluigi Brioschi aveva chiarito la proposta: “Il progetto presentato insiste su un’area già degradata, utilizzata come deposito di camion e sulla quale era previsto la costruzione di un centro servizi di revisione autoveicoli e lavaggio di camion” aveva spiegato in quell'occasione. Ora, dopo la pubblicazione della delibera, saranno resi disponibili 30 giorni per eventuali osservazioni prima della pubblicazione effettiva della variante del Piano di governo del territorio.

Sono state numerose le polemiche gli scorsi mesi riguardo la realizzazione di quest'opera. La Pro Loco di Almenno San Bartolomeo, infatti, ha organizzato numerose iniziative per impedirne la costruzione, attraverso una raccolta firme prima e un video con i pareri dei piccoli commercianti della zona successivamente. A sostenere l'idea del presidente Pietro Rota e di tutta la Pro Loco, anche il Nuovo Comitato Lemine, sottolineando il problema di viabilità della zona, e l'onlus Italia Nostra, che aveva proposto invece una realizzazione di un'area pubblica.

Come riporta oggi L'Eco di Bergamo, a scontrarsi con la Giunta non solamente queste tre realtà, ma anche la minoranza Lega Nord e Noi Almenno, che durante il Consiglio hanno espresso voto contrario. Michele Serchielli, capogruppo di Lega Nord, ha definito infatti l'opera “inutile per gli almennesi”, sottolineando come la sua realizzazione avrà un enorme impatto visivo sull'area, impedendo così la visione della chiesa di San Giorgio. Noi Almenno ha invece puntato il dito sul discorso viabilità, affermando che la costruzione di un nuovo supermercato in zona – già satura di servizi come la Croce Azzurra e la caserma dei carabinieri – determinerebbe un aumento del traffico, rallentando di conseguenza il transito.

“Si recupera un'area degradata e si realizza un'attività commerciale che porterà 50 occupati con una ventina di posti riservati ai residenti – ha dichiarato il sindaco Brioschi – Inoltre si riqualificherà l'area delle scuole e la realizzazione di una sala poliuso nell'edificio scolastico”. “Ben vengano i posti per gli almennesi – ha replicato la capogruppo di Noi Almenno Onorina Carminatima essendo già il terzo supermercato del paese non si sa se funzionerà o meno”. Un botta e risposta a cui Stefano De Sanctis, assessore alla Cultura del paese valdimagnino, ha scelto di astenersi, ritenendo che il progetto “non sia pronto per essere adottato”. Il nodo critico, secondo l'assessore, sarebbe infatti proprio la viabilità: a preoccupare De Sanctis è l'impossibilità al momento di realizzare una rotatoria, mentre la soluzione sollevata dalla Giunta di realizzare delle corsie di svolta non ha l'approvazione della Provincia. Altri concerni sono rivolti alle aree verdi, ai parcheggi pubblici e alla realizzazione della sala poliuso, affermando che “avendo più tempo a disposizione si potevano ridefinire alcuni aspetti controversi, anche attraverso un confronto con i cittadini e associazioni, e ottenere i pareri definitivi degli enti preposti”.


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