Il Tram Bergamo-Villa d’Almè piace anche ai sindaci della Valle Imagna

Con l'attivazione di un servizio bus navetta che colleghi la Valle Imagna a Villa d'Almè ci potrebbero esser significati benefici per i pendolari valdimagnini.
15 Settembre 2017

Alla luce del protocollo di intesa firmao il 26 luglio scorso, la tramvia TEB T2 Bergamo-Villa d'Almè potrebbe diventare in futuro realtà. Difficile ad ora stabilire i tempi, anche perché per concretizzare il progetto saranno necessari 145 milioni di euro. Al netto del popolo del sì e di quello del no,   si tratta di un'opera viabilistica potenzialmente importante, sia per decongestionare l'area nord-ovest della provincia di Bergamo che per la zone limitrofe, come la Valle Imagna. 

Con l'attivazione di un servizio bus navetta che colleghi la piccola valle a Villa d'Almè, infatti, ci potrebbero esser significati benefici per i pendolari valdimagnini. In merito L'Eco di Bergamo ha intervistato alcuni sindaci della Valle Imagna: ecco cosa ne pensano.

“Un'opera importante per il collegamento con la città di Bergamo, sia per il traffico che per la valorizzazione del turismo; in particolare per i due Almenno. Di sicuro i comuni della Valle Imagna dovranno affrontare il tema del trasporto fino al capolinea di Villa D'Almè per poter avere dei benefici concreti da questa opera”, spiega il sindaco di Almenno San Salvatore, Gianluigi Brioschi 

“Come Sindaco del paese più popoloso della Valle Imagna – dichiara Giambattista Brioschi, sindaco di Almenno San Bartolomeonon posso che essere felice. Un progetto che, in fase di avvio, anche diversi comuni della Valle Imagna come il nostro hanno fortemente sostenuto firmando petizioni pur di arrivare a questo prestigioso obbiettivo. Come si è visto, fare squadra ed essere coesi unitamente alla nostra Provincia di Bergamo i risultati si ottengono. Avanti così”.

Il sindaco di Capizzone, Alessandro Pellegrini: “Il progetto TEB rappresenta un'importante innovazione rispetto al tradizionale trasporto su gomma oggi in atto. Il consiste pendolarismo, in particolare scolastico, troverà una svolta positiva per raggiungere le varie sedi di Bergamo oltre ad alleviare il traffico veicolare da e per Bergamo con diminuzione degli inquinanti causa principale delle mutazioni climatiche in atto”.

Il sindaco di Sant'Omobono Terme, Paolo Dolci: “La possibilità di avere un hub Teb alle porte della Valle Imagna è suggestiva, ma deve essere calata in un più ampio scenario che vede la maggior parte dei comuni di valle senza un sistema di trasporto locale decoroso. Ad eccezione del periodo scolastico le corse da e per Bergamo si stanno facendo via via più rare. Ben vengano investimenti come la T2, ma serve ripensare il trasporto locale nel suo complesso, prescindendo dalle sole motivazioni di economicità che tendono a desertificate i nostri centri”

 “Il tema della viabilità è centrale per il futuro sviluppò della valle – spiega il sindaco di Corna Imagna, Giacomo Invernizzi -. L'attuale offerta è insufficiente e statica. Avere un sevizio di trasporto veloce e frequente fino ai piedi della valle premette di ipotizzare un muovo sevizio dinamico e flessibile per la zona alta in risposta alle esigenze di studenti turisti e operai”.

“Sono favorevole a qualsivoglia iniziativa che riduca l'utilizzo del mezzo privato a favore del trasporto pubblico. Considero la T2 un ritorno al passato: già molti anni fa esisteva un collegamento ferroviario con la Valle Brembana. Oggi realizzare questa nuova tranvia significa ridare alle persone la possibilità di avere anche negli orari di punta l'alternativa all'auto, che oggi non esiste perché anche i mezzi pubblici, oltre alle poche corse che servono i nostri paesi, sono costretti a lunghe code per entrare e uscire da Bergamo”, spiega il primo cittadino di Berbenno, Claudio Salvi.

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