Mascherine donate, il Comune di S.Omobono: ”ricevute meno del previsto, ne sono rimaste poche”

Arriva un chiarimento dall'Amministrazione comunale di Sant'Omobono in merito alla donazione di mascherina da parte di una ditta di Calcinate.
12 Marzo 2020

In merito alla notizia – pubblicata su L'Eco di Bergamo e successivamente ripresa anche da noi – secondo la quale in Valle Imagna sono state donate 5.000 mascherine dalla ditta di Calcinate, Maxi Gourmet, arriva un chiarimento dall'Amministrazione comunale di Sant'Omobono.

La suddetta quantità (5.000 ndr) – si legge nella nota del Comune firmata dal sindaco Ivo Manzoni e dal vicesindaco Demis Todeschini – è ben lontana da quella effettivamente ricevuta: circa 1300; si tratta di mascherine di carta mono-uso sulla quale efficacia non abbiamo alcuna assicurazione; le mascherine ricevute sono state distribuite a n. 8 Comuni della Valle Imagna e ad alcune associazioni di volontariato operanti sul territorio come dotazione per il proprio personale; presso il Comune di Sant’Omobono Terme sono rimaste solo pochissime mascherine, insufficienti anche per il fabbisogno del personale dipendente;

Ricordiamo alla cittadinanza – conclude la nota – l'importanza di rimanere a casa e di rispettare le previsioni dei DPCM del 9 e dell’11 marzo. Si ricorda inoltre che gli uffici comunali sono aperti al pubblico previo appuntamento telefonico con l'ufficio interessato e devono essere limitati ad esigenze urgenti e inderogabili.

Ultime Notizie

X
X
linkcross