Paladina-Villa d’Almè, il Comitato Viabilità Val Brembana: ”Si proceda in tempi brevi, no ai tracciati alternativi”

Il Comitato chiede alla Provincia di non considerare la Paladina-Villa d'Almè come un intervento a sé state ma parte integrante di un progetto più ampio che vede protagoniste anche la variante di Zogno e la Treviolo-Paladina.
14 Dicembre 2018

Il Comitato Viabilità Valle Brembana torna con forza sull'argomento Paladina-Villa d'Almè dopo l'incontro organizzato dai Comuni di Zogno e San Pellegrino l'11 dicembre scorso, durante il quale, con il presidente della Provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli, si è discusso dello stato della progettazione definitiva del lotto Paladina-Villa d'Almè della tangenziale sud di Bergamo.

Un modo per continuare a mantener alta l'attenzione su un tema, quello della viabilità, che in Valle Brembana è sempre caldissimo. Nello specifico, il Comitato tramite un comunicato stampa chiede alla Provincia di Bergamo, oltre che di proseguire nel completamento di un'opera assolutamente fondamentale per la viabilità brembana (e non solo), di non considerarlo un intervento a sé state ma come parte integrante di un progetto più ampio che vede protagoniste anche la variante di Zogno e la Treviolo-Paladina. “Senza la realizzazione di questa variante – si legge nel comunicato – quanto sin ora fatto a monte (variante di Zogno) ed a valle (lotto Treviolo-Paladina) risulterebbe pressoché inutile perché il tappo di Villa d’Almè bloccherebbe comunque la circolazione veicolare della valle vanificando tutti gli investimenti sin ora fatti”.

Totale disappunto da parte del Comitato per quanto riguarda la soluzione di tracciati alternativi “frutto della loro fantasia, ipotesi fantascientifiche irrealizzabili nel concreto. Il progetto del lotto Paladina-Villa d’Almè è unico e non può che essere quello preliminare già approvato del 2006”. 

IL COMUNICATO COMPLETO:

I rappresentanti del “Comitato Viabilità Valle Brembana”, hanno accolto con piacere l’invito dei sindaci di San Pellegrino e Zogno partecipando all’incontro organizzato presso la sala consigliare del comune di San Pellegrino nel pomeriggio dello scorso 11 dicembre nel quale è stato presentato da parte dei tecnici progettisti il progetto definitivo del lotto Paladina-Villa d’Almè della tangenziale sud di Bergamo.

Il nuovo Presidente della provincia Gianfranco Gafforelli ha rimarcato come si debba ora prendere una decisione finale ed approvare questo progetto definitivo per poter reperire poi le risorse finanziarie necessarie ad appaltare i lavori nel minor tempo possibile. Il Comitato condivide questa impostazione decisionista per procedere in tempi brevi, considerato che dal 2006 il progetto preliminare giace pressoché abbandonato nei cassetti.

Sono semplici le ragioni che i rappresentanti del Comitato pongono all’attenzione della provincia di Bergamo affinché si muova con decisione in tempi brevi.

  • è indispensabile proseguire nel completamento di un’opera pubblica (la tangenziale sud di Bergamo) iniziata ormai da oltre un decennio pena annoverarla nel lungo elenco delle incompiute italiane.
  • la variante di Villa d’Almè non è da considerarsi una nuova opera, bensì il completamento di un progetto viabilistico realizzato in lotti funzionali successivi di cui la variante di Villa d’Almè è l’ultimo a vedere la luce.
  • senza la realizzazione di questa variante quanto sin ora fatto a monte (variante di Zogno) ed a valle (lotto Treviolo-Paladina) risulterebbe pressoché inutile perché il tappo di Villa d’Almè bloccherebbe comunque la circolazione veicolare della valle vanificando tutti gli investimenti sin ora fatti.
  • prima di pensare ad altre opere pubbliche bisogna necessariamente completare quelle già progettate ed in procinto di essere cantierate.

Questi non sono altro che comportamenti di buon senso che chiunque porrebbe in essere. I cittadini della valle Brembana sono stanchi di trascorrere molte ore della loro giornata in coda su una strada ormai assolutamente inadatta e risalente agli anni ’50 del secolo scorso.

Al tempo stesso il Comitato esprime totale disappunto nei confronti di coloro che vorrebbero ipotizzare tracciati alternativi frutto della loro fantasia, ipotesi fantascientifiche irrealizzabili nel concreto. Il progetto del lotto Paladina-Villa d’Almè è unico e non può che essere quello preliminare già approvato del 2006.

Ragione di più che il progetto definitivo presentato ha anche introdotto sensibili migliorie sia allo svincolo sud in località Petosino che allo svincolo nord in località Botta di Sedrina, dove l’ipotesi di allineare la nuova galleria con l’esistente ponte è di gran lunga la soluzione migliore che quindi caldeggiamo con forza. Il miglioramento dello svincolo sud in località Petosino, interrando gran parte della viabilità principale che ora transita sotto la rotatoria di collegamento con la 470, riduce l’impatto ambientale dell’opera migliorando il suo inserimento estetico e questo risolve le riserve a suo tempo espresse dall’amministrazione di Sorisole.Lo svincolo nord spostato in corrispondenza del ponte della Botta elimina la curva del “Casino Alto” teatro periodico di incidenti stradali anche di grave entità. 

Si ringraziano i sindaci Vittorio Milesi di San Pellegrino e Giuliano Ghisalbertri di Zogno per l’impegno che stanno dedicando a questa tematica da diversi anni. Senza di loro l’attenzione delle istituzioni non sarebbe stata quella attuale. Si ringraziano anche tutti i sindaci ed amministratori comunali intervenuti nell’incontro dell’11 dicembre e che hanno espresso un coro unanime di consenso verso questa opera pubblica che riveste il carattere di estrema urgenza per la valle. E’ inutile fare convegni di studio per capire le ragioni che portano allo spopolamento della valle: la risposta l’abbiamo tutti sotto gli occhi ogni giorno, basta guardare la strada provinciale 470!

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