Paladina-Villa d’Almè, Provincia passa l’opera ad Anas: Zogno e San Pellegrino non ci stanno

Fa discutere la tangenziale Paladina-Villa d'Almè. La Provincia passa l'opera ad Anas, che di fatto cambia gli accordo della convenzione del 2006. I comuni di Zogno e San Pellegrino chiedono un incontro per fare chiarezza.
25 Settembre 2017

Fa discutere la tangenziale Paladina-Villa d'Almè, terzo e ultimo tratto di opere viabilistiche previste dal pacchetto “Tangenziale Sud di Bergamo” che comprende anche i primi due tratti Zanica-Stezzano (realizzata) e Treviolo-Paladina.

Secondo gli accordi stipulati  fra Provincia di Bergamo e ANAS (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade) nel 2006, la progettazione e la realizzazione del tratto Paladina-Villa d'Almè doveva essere a carico della Provincia. Tuttavia, con una nota del 22 settembre 2017, la Provincia ha comunicato al presidente della Comunità Montana e ai sindaci della Valle Brembana di aver proposto ad Anas di riassumere il compito della progettazione e della realizzazione del tratto stradale. Proposta accettata dall'Anas, che si occuperà della progettazione definitiva e – su ok del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture – anche della relizzazione, per cui sono necessari 90 milioni di euro.

Per poter procedere, va prima formalizzata la modifica della convenzione stipulata nel 2006. Da qui la preoccupazione dei sindaci di San Pellegrino Terme e Zogno, Vittorio Milesi e Giuliano Ghisalberti, che in una lettera inviata ad Anas e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti scrivono: “Dobbiamo esprimere nuovamente la forte preoccupazione di tutto il territorio sull'evidente concreto rischio che nelle more dei passaggi e delle valutazioni tra diversi Enti, si dilatino ulteriormente i tempi di progettazione e realizzazione dell'opera”.

E ancora: “assoluta urgenza che venga definita nei tempi più stretti possibili, quantomeno la progettazione definitiva dell'opera per avere il quadro esatto delle risorse realmente necessarie alla realizzazione del tracciato”. Inoltre, nella lettera viene indicato che la Provincia “chiede che Anas assegni alla Provincia la progettazione di una bretella funzionale all'accesso alla rotatoria di Stezzano (non previsto nella convenzione originaria) e l'utilizzo per la sua realizazione dei fondi destinati al completamento della tangenziale sud, per un importo presunto di euro 6 milioni 800 mila”.

In defintiva, il sindaco Vittorio Milesi di San Pellegrino Terme e il sindaco Giuliano Ghisalberti di Zogno chiedono “un urgente incontro per meglio illustrare la gravità della situazione e per ottenere risposte precise a tempi certi, quantomeno sull'affidamento immediato della progettazione definitiva dell'opera che rappresenta la condizione indispensabile anche per chiarire l'entità delle risorse necessarie” 

Da via Tasso, arriva immediata la replica di Gandolfi, vicepresidente della Provincia e consigliere delegato alla viabilità: “Sono stati proprio i Comuni interessati dal tratto Paladina-Villa d'Almè a chiedere un anno fa l'intervento dell'Anas perché ha una struttura tecnica più adatta rispetto a quella della Provincia per realizzare un'opera da 90 milioni di euro. Anas -prosegue Gandolfi – ha accettato di prendersene carico e procederà in tempi brevi. E per quanto riguarda la bretella, Gandolfi sottolinea che “si tratta di risorse aggiuntive a quelle previste per la tangenziale Sud. Non verrà tolto nulla a nessuno”.

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