Scuola superiore a Sant’Omobono, nuovo tentativo per il corso di panificazione e pasticceria

L'anno scorso solo nove iscritti per la scuola professionale che sarà gestita dal Patronato San Vincenzo. Sabato 18 novembre, dalle 14 alle 16, si svolgerà l'open day presso l'Istituto Maria Consolatrice di Cepino.
17 Novembre 2017

I nove iscritti al corso professionale di panificazione e pasticceria dello scorso anno, che sarebbe stato gestito da ABF Patronato San Vincenzo presso gli spazi dell'Istituto Maria Consolatrice a Cepino di Sant'Omobono Terme, non hanno permesso alla Valle Imagna di festeggiare il ritorno di una scuola superiore

Scuola superiore che in valle manca dal 2011, quando l'indirizzo di Ragioneria dell'Istituto Maria Consolatrice decise di chiudere definitivamente i battenti, mantenendo medie ed elementari.  Ma quest'anno, sempre su iniziativa di comuni, Comunità Montana, parrocchie e ISOT  (associazione imprenditori di Sant'Omobono)  e Patronato San Vincenzo (che gestirà il servizio qualora dovesse partire) si farà un secondo tentativo. Domani, sabato 18 novembre, dalle 14 alle 16, si svolgerà l'open day presso l'IMC di Cepino (domenica l'Istituto Maria Consolatrice organizza l'open day di elementari e medie).

La scuola professionale di panificazione e pasticceria non “limita” però i ragazzi che, oltre a diventare pasticcieri e panettieri, volessero anche diplomarsi. Infatti, una volta terminati i tre anni, sarà possibile proseguire gli studi per altri due anni e ottenere quindi la maturità. A Cepino, parallelamente alle scuole superiori, è stato autorizzato anche un centro di formazione per privati e aziende, dove potrebbero già partire i primi corsi (ad esempio sulla sicurezza) all'inizio del 2018. 

“Stiamo giocando con tempi migliori rispetto allo scorso anno – spiega don Marco Perrucchini, direttore generale dei corsi professionali del Patronato San Vincenzo – Settimana scorsa abbiamo cominciato a consegnare le locandine in tutte le scuole medie della Valle Imagna e anche a Villa d'Almè, Almè, e parte della valle Brembana. Chi vuole può già dichiarare un suo interesse per il corso, così noi possiamo cominciare a farci un'idea sul potenziale numero di iscritti. Speriamo davvero che quest'anno la scuola professionale di panificazione a pasticceria parta, ma ovviamente la condizione rimane la stessa dell'anno scorso: almeno 20 iscritti.

“La presenza di un istituto professionale superiore a Sant'Omobono – spiega il sindaco Paolo Dolci consentirà di ridurre tempi e costi legati ai trasporti per molte nostre famiglie ed un offrirà un concreto collegamento con il mondo del lavoro. Serve uno sforzo collettivo per riuscire a raggiungere quest’obiettivo”.

“Come ISOT – spiega i presidente Diego Rodeschini – abbiamo sempre sostenuto l'idea di una scuola in valle, importante per trattenere sul territorio ragazzi che altrimenti si sposterebbero a Bergamo o a San Pellegrino Terme. Rispetto allo scorso anno, quest'anno siamo partiti con largo anticipo a presentare il corso di panificazione e pasticceria alle scuole medie del territorio. Ho anche un sogno nel cassetto: un corso per operatore turistico”

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