Stati Generali della Montagna, ultima tappa a Clusone: focus sul turismo di qualità

A Clusone ultima tappa degli Stati Generali della Montagna con focus sul turismo di qualità in montagna.
30 Giugno 2017

Sabato 1 luglio, dalle ore 14.30 all'Auditorium comunale di Clusone, ultima tappa degli Stati Generali della Montagna con focus sul turismo di qualità in montagna.

L'iniziativa chiama a raccolta un alto numero di esperti e avrà un focus particolare sulle azioni di promozione avviate dai principali soggetti territoriali in ambito turistico: Turismo Bergamo, Promoserio, Invalcavallina, VisitBergamo. Moderatore del workshop sarà Annibale Salsa, antropologo e direttore della Fondazione Dolomiti UNESCO.

Dopo i saluti istituzionali interverranno ai lavori: Andrea Macchiavelli docente di Economia del Turismo dell'Università di Bergamo, Robert Seppi esperto in progettazione, management e marketing di sistemi turistici territoriali, Alberto Barzanò direttore della Fondazione Lemine, Luigi Trigona presidente di Turismo Bergamo, Omar Rodigari consigliere di amministrazione di Promoserio, Andrea Vanini presidente InValcavallina, Oliviero Cresta manager di Visit Brembo, Giovanni Locatelli vicepresidente e assessore al Turismo Comunità Montana Valle Imagna, Paolo Valoti presidente CAI Unione Bergamasca Sezioni e Sottosezioni.

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Alle ore 18 circa è in programma il dibattito aperto al pubblico. E per una gioiosa chiusura di questa edizione degli Stati generali della montagna, si è pensato a un momento conviviale nel quale verrà offerto ai presenti un aperitivo con degustazione di sapori delle valli.

“Sarà un'occasione preziosa per acquisire nuove informazioni dalle istituzioni e dai singoli cittadini e, in un momento in cui il turismo registra forti segnali di cambiamento, valutare condizioni e potenzialità turistiche dei loro territori. Ringrazio fin d'ora tutti quanti hanno contribuito al buon successo di questi incontri/confronti. Poter vivere e lavorare in montagna è l'obiettivo che ci siamo posti e chi ci ha guidato fin qui. La condivisione di una strategia è la scelta che abbiamo fatto, non solo per costruire una nuova idea di sviluppo possibile che tenga insieme identità e innovazione, ma anche per far pesare la montagna sul terreno della politica. Durante l'estate lavoreremo al Libro bianco delle montagne bergamasche con tutte le proposte che abbiamo raccolta, e che vogliamo presentare a ottobre”, dichiara il presidente della Provincia Matteo Rossi.

“La condivisione degli Stati generali della montagna tra le 5 Comunità Montane, la Provincia , CAI e la città di Bergamo dimostra la voglia di fare rete e ottenere risultati importanti per il nostro territorio montana. Siamo convinti che serve una definizione di “Politica della Montagna” affinché si evidenzino le criticità ma anche le bellezze della Montagna stessa. Alla C.M. Valle Seriana, C.M. dei Laghi, C.M. Val di Scalve il compito di parlare oggi di turismo e sport di montagna. Ringrazio sin da ora l'assessore della C.M. Valle Seriana Elisabetta Mangili, tutti i relatori esperti di turismo e sport, Promoserio, e tutte le associazioni coinvolte. E invito la cittadinanza all'evento collaterale agli Stati generali della montagna “Sport e Sapori in Piazza” che si terrà che sabato 1 luglio a Clusone. Grazie agli Stati generali avremo l'occasione di fare sintesi ricordando che vogliamo vivere la montagna vivendo in montagna”, afferma il presidente della Comunità montana della Valle Seriana Danilo Cominelli.

“Dalle parole ai fatti, domani presenterò delle proposte concrete con particolare riguardo alle nostre montagne, e uno sguardo specifico sulla valle di Scalve”,annuncia il presidente della Comunità montana della Valle di Scalve Pierantonio Piccini.

Per il presidente della Comunità montana dei Laghi Alessandro Bigoni “il tema della promozione turistica appare come l'elemento in cui, più di ogni altro, si concentrano al tempo stesso le aspettative e i timori delle Terre Alte. Aspettative per una ripartenza concreta dopo il periodo di stasi e regresso di questi anni. Timori per i cambiamenti indifferibili che obbligano a ripensare il futuro e le strategie come mai a memoria d'uomo era avvenuto prima. In questo momento, le donne e gli uomini delle montagne dovranno fare quello che da sempre sanno far meglio: avanzare con passo costante, superando i dislivelli e i passaggi più insidiosi, senza l'ansia di correre più del dovuto e gestendo le forze con intelligenza. Gli Stati generali hanno il compito di trovare i sentieri e le vie di accesso alla vetta: nessuna sarà facile, alcune si riveleranno per ora impraticabili, ma molte consentiranno di completare l'ascesa. Senza lasciare indietro nessuno, ma mettendo i più abili e forti nella condizione di esplorare e superare i passaggi più difficili per riferirne agli altri. In una cordata, il primo ha bisogno di chi gli faccia sicura e chi fa sicura confida che il primo individui il percorso. L'intera Bergamo è una grande cordata che si è rimessa in moto. De sota e de sura, mai pùra!”.

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