Treviolo-Paladina, cominciano i lavori: pronta in due anni

Lunedì 23 ottobre sono partiti i lavori della Tangenziale Sud, nel tratto che va da Treviolo a Paladina. Una riqualificazione attesa anche dai pendolari della Valle Brembana e della Valle Imagna.
26 Ottobre 2017

Lunedì 23 ottobre sono partiti i lavori della Tangenziale Sud, nel tratto che va da Treviolo a Paladina. Una riqualificazione attesa anche dai pendolari della Valle Brembana e della Valle Imagna. Le informative sono ben visibili all’inizio e la fine del cantiere della Tangenziale Sud: una a Curno all’uscita dall’asse interurbana, l’altra a Valbrembo. I lavori alla Treviolo-Paladina (in carico alla ditta Vitali Spa) dureranno 760 giorni.

La prima operazione in atto, richiesta dalle norme, è la bonifica del tracciato da eventuali ordigni bellici. Un’operazione propedeutica ai “lavori veri” insieme alle recinzioni di sicurezza e allo spostamento dei sottoservizi (acqua, gas e telefonia) ad opera delle società competenti. “Sono soddisfatto – precisa Pasquale Gandolfi, consigliere provinciale con delega alla viabilità e alle grandi infrastrutture – Considerando che nel 2014 abbiamo trovato un progetto bloccato in tre anni di lavoro lo stiamo concretizzando”.

I costi degli effettivi lavori sono 22 milioni di euro. Aggiungendo il 22% di Iva, le progettazioni, gli espropri e le parcelle dei professionisti interessati si arriva a 44 milioni di euro. Gandolfi spera che i disagi alla circolazione siano il meno possibile. “Teniamo conto – continua – che in questa prima fase si lavora all’esterno della carreggiata. Quando inizieremo a toccare il ponte della Briantea qualche contraccolpo al traffico lo avremo sicuramente. Comunque nel progetto è prevista la realizzazione una serie di strade provvisorie parallele all’asse dei lavori che poi verranno smantellate, ripristinando il suolo originario, una volta terminato il tratto in questione”.

Soddisfatto Matteo Rossi, presidente della Provincia di Bergamo: “Abbiamo mantenuto la nostra promessa, i lavori sono partiti, e questa è la dimostrazione che quando  la nostra Amministrazione è messa nelle condizioni di lavorare in piena  autonomia i risultati arrivano, e risolviamo anche i problemi che ci ha lasciato chi è venuto prima di noi. Tra l’intervento sugli Orridi e il ponte di Taleggio, il finanziamento della ciclabile, l’avvio della Treviolo-Paladina, i 900mila euro sulla sicurezza per le strade, il finanziamento dei progetti di sviluppo della Val Serina, di Brembilla, di Dossena e la presa in carico da parte di Anas della Paladina-Villa d’Almè abbiamo dimostrato coi fatti che la Valle Brembana e’ in cima alle nostre priorità. Ora si parte veramente, prima con la preparazione del cantiere e poi con i lavori veri e propri, per non perdere neanche un giorno”.

“Capisco che con la campagna elettorale alle porte – prosegue Rossi –  a qualcuno questo può dare fastidio, chiedo però a tutti di lasciare le valli e le loro  infrastrutture fuori dalle beghe tra partiti. Tutte le decisioni politiche che dovevano essere prese lo sono state e oggi abbiamo tutti il dovere di sostenere il lavoro dei tecnici provinciali e regionali che stanno portando a compimento tutto gli iter previsti, su questa strada come sulla variante di Zogno”.

Il secondo step dei lavori interesserà la riqualificazione del ponte della Briantea per passare poi al ponte della Marigolda. “Dopodiché – continua Gandolfi – cominceremo da sud salendo verso nord col mettere mano alla strada realizzando corsie di accelerazione e decelerazione nonché le controstrade”. 

(Foto d'apertura, da sinistra: il sindaco di Valbrembo Elvio Bonalumi e Pasquale Gandolfi della Provincia durante un'assemblea pubblica sulla strada Treviolo-Paladina).

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