Almenno San Bartolomeo, fino a 1.500 euro per commercianti e artigiani di servizio

Il Comune di Almenno San Bartolomeoha destinato un fondo di 50.000 € per commercianti e artigiani di servizio costretti ad interrompere la propria attività per almeno 40 giorni dall'inizio della pandemia.
6 Aprile 2021

L'Amministrazione comunale di Almenno San Bartolomeo, al fine di sostenere le attività economiche duramente colpite dalla pandemia da Coronavirus, ha destinato un fondo di € 50.000 per commercianti e artigiani di servizio costretti ad interrompere  la propria attività per almeno 40 giorni dall'inizio della pandemia a  causa delle restrizioni imposte dalle autorità sovraordinate. 

I contributi, a fondo perduto, saranno stabiliti sulla base del numero effettivo di domande accettate al termine della procedura prevista dal bando, e successivamente rideterminati su base proporzionale, fatto salvo il limite massimo di € 1.500,00 cadauno. Il bando, aperto dal 29 marzo, chiuderà mercoledì 12 maggio alle ore 12. Sarà possibile presentare la domanda via email PEC o direttamente a mano presso l'ufficio protocollo del Comune entro e non oltre i termini di tempo suddetti.

Per tutte le informazioni, i dettagli e la modulistica da presentare, sarà possibile consultare il bando integrale sul sito del Comune: www.comune.almennosanbartolomeo.bergamo.itIl Comune è inoltre al lavoro per ulteriori misure economiche a sostegno di microimprese e partite IVA.

“Almenno San Bartolomeo ha un tessuto economico di commercianti e artigiani molto rilevante. – spiega il sindaco Alessandro Frigeni – Sono quasi un centinaio gli esercizi pubblici in paese, il che rende Almenno uno dei poli commerciali fra i più importanti della Valle Imagna. Siamo certi che questa misura sarà molto utile a quei commercianti che hanno dovuto chiudere per via della pandemia. Penso possa essere un ristoro importante per favorire la ripartenza. Ringrazio il consigliere Vittorio Oberi che ha lavorato alacremente a questa misura”.

“Sulla scorta di quanto fatto da molti comuni limitrofi – spiega il consigliere delegato a Commercio e Attività Produttive, Vittorio Oberti – , abbiamo voluto stanziare un fondo di 50.000 euro da destinare a quelle attività commerciali, come negozianti e artigiani di servizio del settore non alimentare, costrette a fermarsi nel 2020 da decreti ministeriali e regionali a causa della pandemia di COVID-19 ancora in atto. Desidero ringraziare la dott.ssa Livia Trinchero-Responsabile dell'Area 2 Servizi Economico-Finanziari del Comune-con la quale mi sono interfacciato per la redazione di questo importante intervento”.

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