AstraZeneca, l’Italia raccomanda l’uso preferenziale agli over 60

Anche in Italia arrivano ''limitazioni'' per il vaccino AstraZeneca: il governo ha infatti deciso di raccomandare l'uso preferenziale nei soggetti oltre i 60 anni di età.
8 Aprile 2021

Anche in Italia arrivano “limitazioni” per il vaccino AstraZeneca: il governo ha infatti deciso di raccomandare l'uso preferenziale nei soggetti oltre i 60 anni di età, anche se chi ha già fatto la prima dose con il farmaco anlgo-svedese dovrebbe ricevere la seconda come prestabilito.

Ad annunciare la decisione il ministero della Salute alla presenza del  presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco Nicola Magrini e il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza.

Una decisione che arriva dopo la conferenza stampa dell'Ema di ieri, 7 aprile, durante la quale non è stata esclusa la possibilità che tra gli “effetti collaterali “rari ci possano essere anche “coaguli di sangue insoliti”. E così l'Ema, sulla scelta di stoppare o sconsigliare le somministrazioni di AstraZeneca per genere o fasce di età, ha lasciato autonomia decisionale ai singoli Stati europei.

E ora? È inevitabile che la campagna vaccinale subirà un (nuovo) cambio di programma. Chi ha già ricevuto la prima dose potrebbe ricevere anche la seconda, come ha sottolineato lo stesso Locatelli: “Al momento non ci sono gli elementi per non considerare la somministrazione dello stesso vaccino in chi ha ricevuto la prima dose”.

Tuttavia l'Ema non ha escluso l'ipotesi che un mix di vaccini possa essere comunque efficace, anche se al momento non ci sono ancora dati a supporto.

Fonte: Skytg24

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