L’Atalanta non si ferma: 3 – 1 al Cagliari in Coppa Italia

Non è stata una formalità, ma nemmeno un'impresa impossibile: l'Atalanta raggiunge i quarti di Coppa Italia con un perentorio 3-1 ai danni del Cagliari nella fredda serata di giovedì 14 gennaio al Gewiss Stadium di Bergamo.
15 Gennaio 2021

Non è stata una formalità, ma nemmeno un'impresa impossibile: l'Atalanta raggiunge i quarti di Coppa Italia con un perentorio 3-1 ai danni del Cagliari nella fredda serata di giovedì 14 gennaio al Gewiss Stadium di Bergamo.

In apertura Gasperini opta per un turn over abbastanza profondo, considerando da un lato i tanti impegni ravvicinati e dall'altro la necessità di dare minuti e fiducia a giocatori meno utilizzati nelle varie rotazioni in campionato e Champions League .

Ecco allora il ritorno di Sportiello fra i pali al posto di Gollini, la fiducia alla new entry Mahele sulla fascia destra al posto di Hateboer, l'ingresso di Malinovskyi in mediana in vece di De Roon, la partenza dal primo minuto di Miranchuk al fianco di Muriel. In campo anche Sutalo al posto di Toloi. Fra i titolarissimi in campo Romero, Djimsiti, Freuler, Gosens e Pessina e riposo iniziale per “mago” Ilicic e Zapata. Anche Di Francesco fa ampio ricorso alle seconde linee, considerando il momento difficile dei sardi (al limite della zona retrocessione) e l'impegno di lunedì con la capolista Milan.

Nonostante i numerosi interpreti “inediti” i neroazzurri mantengono ben visibile la propria identità, con gioco piacevole e pressione costante. Da subito si segnalano una serpentina “alla Ilicic” di Malinovskji, un gol annullato a Miranchuk per fuorigioco, un tiro di Freuler che obbliga il giovane portiere Vicario ad un plastico volo. È un monologo atalantino, con tanti giocatori al tiro (ci prova pure Sutalo), ottima interpretazione degli schemi (Mahele) e buona vena di Muriel che volteggia ispirato con continue profonde triangolazioni. Su una di queste, in chiusura di primo tempo, arriva il meritato vantaggio con Miranchuk che segna da dentro l'area con buona determinazione.

Dopo i gol al debutto in Champions (in Danimarca) e quello al debutto in Serie A (Inter), ecco anche quello al debutto in Coppa Italia. Nel secondo tempo (cambio Pessina- De Roon) la musica non cambia e dopo una decina di minuti Muriel accarezza la traversa su punizione. A ravvivare la partita arriva, inaspettato, il pari di Sottil, grazie soprattutto a Sutalo che lo lascia indisturbato sulla sinistra, consentendogli di realizzare un gol fotocopia di quello realizzato in analoga fascia da Quagliarella con la Samp.

L'ira di Gasperini rimette da subito le cose a posto e Muriel chiude in porta (dieci gol nelle ultime otto gare) l'ennesima triangolazione. Gloria (e riscatto) anche per Sutalo, che si immedesima nel Toloi-goleador e sottomisura centra il 3-1 sugli sviluppi dell'ennesimo corner. Ci prova anche Malinovskji su punizione (ancora bravo Vicario) prima che la girandola delle sostituzioni metta in ghiaccio mordente e risultato.Entrano De Paoli (provato a metà campo), Hateboer, Ilicic e Palomino; Djimsiiti si vede annullato il poker per un fuorigioco di posizione di Sutalo. Ora  a fine gennaio, sfida nei quarti con la vincente di Lazio-Parma (ancora a Bergamo se toccherà ai biancocelesti: l'Atalanta vola alto, probabile per questo affrontare gli aquilotti. Con un pizzico di vendetta da servire fredda.

Ultime Notizie

X
X
linkcross