Luoghi del Cuore FAI: il borgo di Sparavera a Mezzoldo nella top100, Bergamo 17esima

Nessun bergamasco sul podio dei vincitori, ma qualche bellezza di Valle Brembana e Imagna ha ugualmente fatto la propria comparsa: si tratta del borgo di Sparavera, in Comune di Mezzoldo, e dell'ex cava di Strozza.
26 Febbraio 2021

Sono stati ben 2.353.932 i voti raccolti nel 2020 nell'ambito del concorso “I Luoghi del Cuore” promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano – in collaborazione con Intesa San Paolo. Un risultato da record in un anno fortemente colpito dal dramma del Covid, che vuole raccontare di un'Italia coesa, vitale e fiera delle proprie bellezze e che guarda al futuro con speranza. Nessun bergamasco sul podio dei vincitori o in top 10 – al contrario di due anni fa, quando il Santuario della Cornabusa si era piazzato al quarto posto – ma qualche bellezza di Valle Brembana e Imagna ha ugualmente fatto la propria comparsa: si tratta del borgo di Sparavera, in Comune di Mezzoldo, e dell'ex cava di Strozza. Al 17esimo posto nazionale, inoltre, spunta anche la Città di Bergamo.

Lombardia, Sicilia e Piemonte sono le tre regioni più attive, dalle quali sono arrivate più di un terzo delle segnalazioni totali. Ma la mappa dei siti amati coinvolge tutto il territorio nazionale, dalle chiese alle aree rurali, dai castelli ai borghi, dalle aree archeologiche ai giardini urbani, dalle ferrovie ai ponti. Con 75.586 voti si è classificata al primo posto la Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, mentre al secondo – con 62.690 voti – il Castello di Sammezzano a Reggello (FI). Infine, il terzo posto è occupato dal Castello di Brescia, segnalato da 43.469 persone.

In un tempo di straordinaria difficoltà, il fatto che i voti per i ‘Luoghi del Cuore’ siano stati oltre 2.300.000 è il segno che gli italiani considerano il loro amato Paese come un Paradiso perduto da ritrovare – ha dichiarato Andrea Carandini, Presidente FAI – È evidente una sempre più diffusa coscienza di luoghi speciali sparsi lungo tutta la penisola, così ben distribuiti e numerosi da rendere l’Italia una ‘potenza culturale’ e da incoraggiare il FAI a svolgere sempre meglio il proprio ruolo sussidiario nell’aiutare le Istituzioni pubbliche a tutelare e promuovere il proprio patrimonio di arte, storia e natura”.

- La Voce delle Valli

In Valle Imagna, l'ex cava di Strozza – segnalata come area di interesse avio-faunistico – si è piazzata al 329esimo posto, con 880 voti totali. L'area è una ex cava dismessa, che rappresenta un importantissimo sito di nidificazione per l'avio-fauna di tutta la provincia bergamasca; in particolare è stata inclusa nei censimenti finalizzati alla realizzazione dell’Atlante degli uccelli nidificanti in Provincia di Bergamo, per la presenza negli ultimi anni di svariati esemplari di coppie territoriali di Gheppio (Falco Tinnunculus), specie rarissima e particolarmente protetta.

Per quanto riguarda la Valle Brembana, invece, al 97esimo posto nazionale si è classificato il borgo di Sparavera, con 4.164 preferenze totali. Un ottimo risultato per questo caratteristico nucleo abitato stabilmente da quattro persone che sorge nel comune di Mezzoldo. Raccolto attorno al suo solido nucleo medioevale è attraversato da un percorso pedonale principale, un tempo importante tracciato commerciale denominato Via del Ferro (una rete di mulattiere che solcavano le pendici brembane delle Alpi Orobie su cui transitava la produzione delle fucine locali verso la Valsassina), da cui si diramano stradine laterali e caratteristici porticati.

Al 17esimo posto nazionale si è piazzata Bergamo, città simbolo dei mesi più duri della pandemia che al grido di “mola mia” ha guadagnato ben 16.066 voti favorevoli.

I premi del censimento
Al primo, secondo e terzo luogo classificato, il FAI e Intesa Sanpaolo metteranno a disposizione contributi di 50mila, 40mila e 30mila euro, a fronte della presentazione di un progetto da concordare, a cui si aggiungeranno 5.000 euro extra per quei due siti che hanno superato i 50mila voti. Questa edizione del censimento, inoltre, si è contraddistinta anche per l'attenzione registrata da due classifiche speciali, “Luoghi Storici della Salute” e “Italia sopra i 600 metri”.

In più, i referenti dei luoghi che hanno ottenuto almeno 2.000 voti, potranno candidare al FAI, attraverso il bando che verrà lanciato a marzo 2021, una richiesta di recupero o valorizzazione, legata a progetti concreti, attuabili in tempi certi e dotati di un cofinanziamento che assicuri un sostegno reale. Come nelle scorse edizioni, FAI e Intesa Sanpaolo selezioneranno entro novembre i luoghi vincitori. Anche il borgo di Sparavera e la Città di Bergamo, dunque, potranno prendere parte al bando per un'ulteriore opportunità di rilancio.

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