Funicolare S.Pellegrino, ok il collaudo: la ripartenza dipende dalla pandemia, forse a Pasqua

Le due carrozze potrebbero dunque cominciare a trasportare cittadini e i turisti già dalla prossima primavera, ma tutto dipenderà dall'evoluzione della pandemia.
5 Dicembre 2020

Ci siamo: la funicolare di San Pellegrino Terme potrà presto ripartire. Si sono conclusi ieri, venerdì 4 dicembre, i collaudi ministeriali, che hanno dato esito positivo dopo quattro giorni di test da parte della Leitner di Bolzano (azienda costruttrice) in collaborazione con la Sacif di Marco Calvetti di Piazzatorre. Le due carrozze potrebbero dunque cominciare a trasportare cittadini e i turisti già dalla prossima primavera, ma tutto dipenderà dall'evoluzione della pandemia, annuncia il primo cittadino Milesi.

“Il collaudo ha avuto esito positivo – spiega il sindaco Vittorio Milesi Dopo il nulla osta della Comunità Montana Valle Brembana potremo avviare l'impianto.  Ora dobbiamo valutare con attenzione cosa fare: se non ci fosse stata la questione dell'emergenza sanitaria, l'avremmo aperta e avevamo anche pensato di organizzare qualche giornata per far salire gratuitamente i residenti. Ma in questa situazione di totale incertezza dobbiamo invece capire quando sarà più opportuno aprire e con quale modalità farlo. Attenderemo, quindi, la primavera, magari Pasqua, per l'avvio. 

L'idea – prosegue il primo cittadino – era di aprire nei fine settimana o solo la domenica durante la bassa stagione e tutti i giorni in estate. Per un anno vorremmo affidare l'impianto in via sperimentale, visto che non ci sono precedenti, per capire la sostenibilità della gestione. Poi si potrà fare un bando di gara. Intanto proseguiremo con i lavori di valorizzazione dell'area della Vetta e di tutto quello che sta a monte come il parco da realizzare, rete dei sentieri, Grotte del Sogno, Valle del Bosone, fondamentali anche per dare attrattiva all'impianto di risalita. In vista dell'apertura, poi, vorremmo anche installare un chiosco all'arrivo a monte della funicolare.”

A 31 anni dall'ultima corsa, la funicolare, rinnovata e sistemata dalla Leitner di Bolzano grazie ad un finanziamento di quasi 5 milioni di euro di Regione Lombardia, ha carrozze e rotaie nuove di zecca che corrono lungo un unico binario, raddoppiando a metà della salita, videosorvegliato e illuminato. 

La salita, fra le altre cose, non indifferente dal momento che il percorso si articola su poco più di 700 metri, con un dislivello di quasi 300 metri e un tempo di salita stimato a 210 secondi – poco più di tre minuti e mezzo – mentre la portata massima oraria è di 315 persone a carrozza.

A concludere il quadro è il Parco della Vetta, la zona di arrivo della funicolare, dove sono in corso i lavori di un grande spazio verde attrezzato per tutti i visitatori, con percorsi pedonali realizzati con trattamento fotoluminescente superficiale che andrà a sfruttare la luce solare per sostituire i lampioni e maxi scivoli, spazi e un anfiteatro per ospitare gli eventi. Non meno importante per il rilancio dell'area la riapertura dell'ex hotel Vetta, acquistato lo scorso anno dal gruppo Zani di Dossena.

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