Scuola elementare San Pellegrino – Cronaca di una giornata a teatro (e in Città Alta)

I piccoli studenti della 2^ B delle elementari di San Pellegrino raccontano la loro gita al Teatro Sociale di Bergamo per assistere all'opera intitolata Elisir d'amore.
19 Aprile 2019

Testo collettivo scritto dai bambini della classe 2^ B delle elementari di San Pellegrino Terme nell'ambito del progetto “La Voce Giovane! delle Valli”.

Lunedì 1 aprile 2019, noi classe 2^B di San Pellegrino Terme, con tutta la scuola primaria, siamo andati a vedere e cantare l'opera intitolata Elisir d'amore a Bergamo. Le maestre ci hanno dato i cartellini di riconoscimento e i materiali necessari. Tutti insieme ci siamo truccati il viso di nero con tappi di sughero bruciacchiati e siamo diventati degli operai notturni! Alle 9 in punto siamo partiti con il pullman, qualcuno non stava molto bene e ne ha approfittato per mangiare delle caramelle! Quando il pullman ci ha lasciati non abbiamo preso la funicolare ma abbiamo preso la via della Scaletta dove c'era proprio una scala enorme. Nel tragitto abbiamo osservato la natura e il paesaggio. 

Quasi alla fine abbiamo trovato un'edicola di immagini bellissime e molto antiche. Non vendevano le figurine dei calciatori e nemmeno delle Lol! L'edicola indicava l'incrocio delle vie di Città Alta. La porta di San Giacomo era grande e bianca come la panna e aveva un leone bianco. Siamo andati al lavatoio a fare merenda e visto che eravamo in anticipo abbiamo fatto una passeggiata in Città Alta.

Abbiamo visto quattro orologi stranissimi e antichi: due funzionavano con il sole e le ombre e si chiamano meridiane e due grandi e con le lancette dorate. In Piazza Vecchia al centro, c'era una fontana con i leoni e su un lato la biblioteca “Angelo Mai”. Purtroppo non siamo entrati ma sappiamo che ha dei libri antichi. In fondo alla piazza abbiamo visto il Duomo e anche la cappella dedicata a Colleoni. Camminando per le vie abbiamo visto la casa dove Donizetti ha imparato a suonare con il suo maestro e il conservatorio. Al parco abbiamo fatto la foto di gruppo delle classi seconde.

Arrivati a teatro eravamo emozionati. Subito abbiamo visto il sipario che era prezioso: verde scuro con delle frange d'oro. In alto, al centro c'era il simbolo della città di Bergamo rosso e giallo. Sulla scena c'era il nastro trasportatore, gli ingranaggi e l'alambicco. Abbiamo visto tanti personaggi: un operaio notturno faceva ridere con i suoi salti acrobatici. Nemorino e Belcore si sono picchiati per conquistare Adina. Alla fine Nemorino e Adina si sono abbracciati e sono scoppiati i coriandoli. Adina era vestita di rosa con il pizzo e le scarpe con il tacco ma aveva una voce così acuta che sembrava spaccasse i vetri! Noi, durante lo spettacolo, abbiamo acceso le luci dei nostri frontalini: nel buio il teatro si è trasformato in un cielo stellato o infuocato! Alla fine dello spettacolo abbiamo applaudito agli attori-cantanti.

Dopo lo spettacolo siamo andati al parco giochi a mangiare il nostro pranzo al sacco dove c'erano tanti giochi avventurosi.Qualcuno ha avuto dei piccoli incidenti con il pranzo ma noi ci siamo aiutati a vicenda. Tornando verso il pullman abbiamo visto l'Università, la porta di Sant'Agostino e l'Accademia delle Belle Arti. Arrivati in città bassa ci aspettava il pullman per tornare a casa. Durante il ritorno qualcuno si è addormentato. È stata una giornata indimenticabile, speriamo di tornare all'Opera anche l'anno prossimo, quando saremo in terza.

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