Val Brembana e Valle Seriana unite dai sentieri: l’impresa di Marco Zanchi

Unire le Orobie occidentali ed orientali in un unico percorso: a porre la sfida è il runner bergamasco Marco Zanchi che ha deciso di attraversare la Valle Brembana e arrivare nella vicina Valle Seriana attraverso i sentieri.
5 Aprile 2019

Unire le Orobie occidentali ed orientali in un unico percorso, congiungendo per la prima volta la Valle Brembana alla Valle Seriana. A porre la sfida è il runner bergamasco Marco Zanchi, vincitore per due volte della Orobie Ultra Trail, che ha deciso di realizzare un progetto insolito, ma primo nel suo genere: attraversare la Valle Brembana e arrivare nella vicina Valle Seriana solamente attraverso sentieri.

Destinazione Presolana, Marco partirà nella sua impresa sabato 6 luglio da Cassiglio per poi giungere alla meta il giorno dopo: una run di 24 ore soltanto, che prevede 140 km circa di percorso – 60 in Val Brembana e 80 in Val Seriana – per ben 11 mila metri di dislivello. Un'impresa eccezionale, mossa dalla sua passione e dalla volontà di mettersi alla prova, che prevede un percorso esclusivamente su sentieri – eccezion fatta per il passo della porta dove, Zanchi, si vedrà costretto a scalare. “Da piccolo andavo sulle Orobie insieme a mio papà, passando successivamente alle moto – racconta Zanchi a Bergamo News – Più recentemente ho riscoperto la montagna: le nostre valli annoverano tanti luoghi bellissimi.”

Per seguire l'impresa di Marco basterà collegarsi alla pagina Facebook “Orobie d'un fiato” e seguire le istruzioni per accompagnare l'atleta via GPS, mentre i più “coraggiosi” potranno anche cimentarsi in qualche chilometro in sua compagnia. Questa sfida apre le porta anche ad un altro progetto a cui il runner sta ancora lavorando. L'idea è quella di creare un cortometraggio in forma di documentario, che narri e spieghi attraverso 25 minuti di riprese ed immagini la sua iniziativa, intervallate da interviste e testimonianze. “Questo lavoro diventa un’opportunità per far conoscere il territorio – spiega – conto di ultimare tutto entro fine agosto in modo da presentarlo ai festival della montagna che si tengono nei mesi successivi”.



(Fonte immagine in evidenza: Cristian Riva Montagna Express)

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