Atalanta, conto alla rovescia: siamo sulla Luna

Siamo nel pieno delle vacanze d’agosto, ma la febbre nerazzurra è sempre alta e l’onda lunga della scorsa, trionfale, stagione non si è mai fermata.
12 Agosto 2019

Siamo nel pieno delle vacanze d’agosto, ma la febbre nerazzurra è sempre alta e l’onda lunga della scorsa, trionfale, stagione non si è mai fermata. All’indomani della conquista del terzo posto che è valso la zona Champions League (direttamente ai gironi) e dopo la cavalcata in Coppa Italia (rimasta a Roma in modo quantomeno discutibile), la società ha aperto tre fronti importanti: la conferma di Gasperini (ottenuta), la conferma dei top player che hanno portato in alto la squadra (ottenuta) e la ristrutturazione dello Stadio (in corso). Elementi strutturali che hanno reso da subito concreto il programma di preparazione a Clusone e l’inserimento dei nuovi acquisti Muriel e Malinowskji, dimostratisi assolutamente all’altezza di schemi e attese.

Le amichevoli disputate all’estero (tre nel Regno Unito ed una in Spagna) hanno portato tre sconfitte e ben nove reti subite. Nulla di preoccupante, ma anche un segnale forte per la fase difensiva (negli ultimi giorni è arrivato a dar manforte Skrtel, ex Liverpool) e più in generale per la necessità di mettere in campo un approccio umile e determinato. Tre sconfitte salutari, utili a verificare in primis la condizione atletica, ma strategiche anche per togliere al gruppo l’eventuale morbida patina “da appagamento post impresa”. Con Gasperini il rischio è molto remoto e già dal 24 settembre si comincerà a far sul serio.

In programma c’è l’esordio a Ferrara con la Spal (salvo ulteriori problemi per lo stadio Mazza da poco dissequestrato) e sette giorni dopo l’esordio “casalingo” con il Torino sul neutro di Parma, stante il cantiere allo stadio di Bergamo che impegnerà Spagnolo e imprese sino a fine settembre. I granata avranno dalla loro una preparazione più “light”, imperniata sulla necessità di disputare i preliminari di Europa League.

Ci sarà da stare attenti, anche perché nelle giornate successive (dopo la sosta per la Nazionale) ci saranno da affrontare Genoa e Fiorentina. Il 29 agosto c’è poi, da non perdere, l’appuntamento con il sorteggio Champions a Montecarlo: l’Atalanta scoprirà le avversarie da affrontare nella fase a gironi, con il concreto timore (che per molti è anche una speranza) di dover affrontare almeno un paio di big (inglesi e spagnole le più probabili).

Si annuncia insomma una stagione incredibile, con i tifosi e la squadra determinati a scrivere altre pagine di storia. Siamo sulla Luna e possiamo parafrasare Neil Armstrong: “un piccolo passo sul campo e sugli spalti, un grande passo nella storia della Dea”. Adòss

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