Coppa Quarenghi femminile, finale ‘bis’ Juventus-Atalanta: trionfano ancora le bianconere

Come lo scorso anno, ancora Juve e Atalanta nella finale della Coppa Quarenghi al femminile. Anche il risultato finale è lo stesso: 2 a 0.
22 Agosto 2019

“Stessa storia, stesso posto, stesso bar” cantava Max Pezzali nella sua hit anni '90, e più o meno si potrebbe riassumere così anche la finale della quarta edizione della Coppa Quarenghi “al femminile”, che – proprio come lo scorso anno – ha visto le formazioni Under 15 di Atalanta e Juventus scendere in campo per la finalissima, oggi alle 15.00 sul campo di San Pellegrino Terme. A vincere, proprio come l'edizione scorsa, ancora le bianconere, e pure con lo stesso risultato di due a zero. Stessa storia, stesso posto, stesso bar, stesso risultato. Ma, al di là della mera statistica,  nel calcio – come nella vita -, fortuna, nessun evento si può ripetere allo stesso modo. E così anche questa finale Juve-Atalanta “bis”.

Le giovanissime calciatrici di Atalanta e Juventus hanno agguantato la finale dopo un esangolare tenutosi in mattinata sui campi di Zogno e San Giovanni a cui hanno preso parte anche le formazioni di Monza, Inter, Cremonese e Brescia. Gara dal ritmo serrato e combattutissima su ogni pallone (anche qui non diversamente dalla precedente) quella fra la Dea e la Vecchia Signora, con quest'ultima che grazie ad un tasso tecnico superiore e una costruzione del gioco più concreta ha saputo controllare il match praticamente dall'inizio alla fine.  

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Pubblico nutrito e super entusiasta quello sulle tribune, superiore rispetto allo scorso anno (sarà l'effetto degli ultimi mondiali femminili?). La prima frazione di gioco si apre con un paio di svarioni difensivi su entrambi i fronti e un bel po' di sportellate a centrocampo, segno che la partita sarà tutt'altro che una passeggiata di salute. Il primo squillo della partita arriva al 3 minuto da Zamboni della Juventus – che si è distinta per una tecnica davvero sopraffina (molto superiore anche a tanti coetanei “maschietti”, in barba a chi sottovaluta la qualità tecnica il calcio femminile) – con una rasoiata dal limite dell'area che si spegne sul fondo, alla destra dell'estremo difensore atalantino.

E' ancora Juventus con un rocambolesco colpo di petto di Farhang sugli sviluppi di un calcio d'angolo che mette i brividi alla retroguardia nerazzurra. Ma la traiettoria della palla supera la traversa. Al 6 minuto la Dea ci prova con un bel cross su calcio di punizione dalla destra, deviato alto dalla punta nerazzurra. 

E' ancora Juve un solo minuto dopo con Farhang che defilata sulla destra copre bene la sfera, si libera con agilità dalla “gabbia” del suo marcatore liberando la compagna Serio in mezzo all'area liberissima di innescare a sua volta Repetti che senza pensarci un attimo calcia di potenza sotto la traversa. Ed è il goal dell'1a0 per le bianconere

Il buon tasso tecnico juventino si fa sentire e di contraltare le nerazzurre faticano ad impostare una manovra pulita e ordinata. Tuttavia le ragazze di mister Pellegrini insistono, ci credono, vogliono riprendersi la vittoria scivolata via per un soffio l'anno scorso. Ma poi Colombo manca l'appuntamento con il goal (e con il pallone) al 15esimo, quando su una bellissima punizione dalla trequarti l'attaccante orobica “cicca” la palla al volo ad un passo dalla porta. Gli ultimi cinque minuti la partita non regala altre azioni degne di nota, ad eccezioni della solita Zamboni che si “mette in proprio” dando mostra delle sua abilità nel palleggio, senza però trovare soluzioni collettive rivelanti.

Nel secondo tempo il canovaccio della partita non cambia: Juve aggredisce altissima mostrando in più occasioni velocità e padronanza tecnica davvero notevoli. Le atalantine ci mettono tanta corsa e grinta, ma la precisione è pochissima e faticano a creare trame di gioco pericolose. 

E così al 7 minuto del secondo tempo la Juventus trova il goal del raddoppio: con una debole rasoiata centrale capitana Servetto trafigge una non irreprensibile n.12 Colombo, che in tuffo prende male le misure ed è troppo lenta a raggiungere la sfera. La Dea non molla e le agguerritissime ragazze nerazzurre ci provano sfruttando soprattutto la velocità e la buona tecnica individuale dell'esterno destro Zanini, che però trova sempre puntuale il muro dell'attentissima e grintosa Repetti e fatica a dialogare con le compagne. Spesso il duello Zanini-Repetti  regala belle soddisfazioni per il pubblico. Altra dimostrazione di come il calcio femminile, già nelle giovanili, può dare spettacolo.Ultima occasione degno di nota al 18esimo quando dalla sinistra un ottimo traversone di Carallo trova preciso la testa di Sorelli che a tu per tu con il portiere manda a lato.

Termina così il torneo femminile che, come da tradizione, apre la Coppa Quarenghi. Ricordiamo questa sera ore 19.30 sfilata per il centro di San Pellegrino fino allo stadio comunale con tutte le formazioni partecipanti e partita inaugurale (Milan – Congo) ore 21.00.

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