Coronavirus: sette aziende consegnano ossigeno liquido a domicilio grazie agli accordi con ATS

La fornitura di ossigeno liquido al domicilio è interessata da una riorganizzazione a tutto vantaggio dei pazienti Covid-19, grazie alla collaborazione di ATS Bergamo.
25 Marzo 2020

La fornitura di ossigeno liquido al domicilio è interessata da una riorganizzazione a tutto vantaggio dei pazienti Covid-19, grazie alla collaborazione di ATS Bergamo con le principali aziende produttrici di ossigeno liquido, con le Forze dell’Ordine (Carabinieri e Vigili del Fuoco in primis), con la Protezione civile e con le quattordici Unità territoriali per l’Emergenza sociale.

“I sette principali fornitori italiani hanno condiviso una suddivisione del territorio provinciale in altrettante zone e ognuna di esse è responsabile della fornitura in una singola zona. Questo permetterà alle sette aziende la gestione di un’unica porzione di territorio, rendendo meno dispersivo e più rapido ed efficiente il servizio – spiega il dottor Arrigo Paciello, responsabile del Servizio farmaceutico dell’Agenzia di Tutela della Salute – In conseguenza da oggi il farmacista che ordina la bombola avrà un’unica azienda da chiamare in riferimento alla zona di appartenenza, evitando sovrapposizioni e migliorando l’efficacia del servizio nel suo complesso”.

La richiesta dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo è che le forniture avvengano nel giro di 24 ore nelle situazioni meno gravi e in 12 ori nei casi urgenti.

La richiesta di ATS Bergamo per la prescrizione diretta del medico di famiglia di ossigeno, orientando il consumo da contenitori di gas solido (classici da farmacia) a quello liquido che garantisce una più lunga durata e viene portato direttamente a domicilio delle persone, accolta da Regione Lombardia settimana scorsa, è stata estesa a tutte le ATS lombarde.

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