Dalle trottole alle biglie: a Zogno protagonisti i giochi di una volta

Domenica 20 maggio, nel centro storico di Zogno, a partire dalle ore 10 fino le 18 vanno in scena i giochi 'di una volta'. Bambini ed adulti potranno cimentarsi con oltre 70 giochi: trottole, biglie, cerbottana e tanto altro.
19 Maggio 2018

Domenica 20 maggio, nel centro storico di Zogno, a partire dalle ore 10 fino le 18 vanno in scena i giochi “di una volta”. Bambini ed adulti potranno cimentarsi con oltre 70 giochi, tra questi: la trottola, le biglie, le cinque pietre, la cerbottana, la raganella, la campana, il fucile ad elastici. Iniziativa nata con l’obbiettivo di tenere vivi nella memoria  i giochi e giocattoli dimenticati attraverso diverse giornate dedicate proprio alla loro valorizzazione.

E’ bello e costruttivo far riscoprire ai bambini come si divertivano un tempo i nonni – si legge sul sito ufficiale del Comune -, come è possibile  trarre  divertimento da materiali apparentemente non più utilizzabili  ma che, uniti ad un pizzico di  ingegnosità, potrebbero diventare un simpatico giocattolo con il quale trascorrere qualche momento  spensierato.

Un percorso composto da più di 70 giochi di una volta, con relativi animatori in costume, è ciò che serve per insegnare ai bimbi com’è facile divertirsi con  semplicità rispettando l’ambiente. Ci saranno trottole, biglie, il gioco delle cinque pietre ma anche cerbottane, raganelle e campane

Quello dei giochi di una volta è un divertimento pensato  per tutta la famiglia, bello ma anche e sopratutto costruttivo e capace di far riscoprire ai bambini di oggi come si divertivano un tempo i nostri nonni, e trarre divertimento da materiali apparentemente non più utilizzabili ma che -uniti ad un pizzico di ingegnosità-, potrebbero diventare un simpatico giocattolo con il quale trascorrere più di qualche momento spensierato. Durante questa giornata di festa saranno presenti anche diversi animatori in costume.

L’iniziativa I giochi di una volta è promossa dal Comune di Zogno, Assessorato al Turismo e Commercio. “È ciò che serve per insegnare ai bambini come è facile divertirsi con semplicità rispettando l’ambiente e preservando le antiche tradizioni. I giochi tradizionali popolari si praticavano all’aria aperta, nelle piazze e nei cortili, erano semplici passatempi che richiedevano velocità, destrezza e tanta fantasia; I giochi erano a costo zero e decisamente inclusivi, nessun bimbo veniva escluso”, fanno sapere i promotori dell'iniziativa

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