Draghi firma il nuovo Dpcm: scuola, parrucchieri, negozi, ristoranti. Cosa cambia?

Arrivata la firma del premier Mario Draghi sul nuovo Dpcm, in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021.
2 Marzo 2021

Arrivata la firma del premier Mario Draghi sul nuovo Dpcm, in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021. 

SCUOLA – La novità principale sicuramente il giro di vite alla scuola: chiudono automaticamente gli istituti in zona rossa e qualora si dovessero raggiungere i 250 casi ogni 100 mila abitanti, a livello locale, anche nelle zone gialle e arancioni. In questo ultimo caso a deciderono saranno presidenti di regione e sindaci.

VISITE AMICI E PARENTI – Confermata fascia bianca con contagi inferiori a 50 ogni 100 mila abitanti. Per quanto riguarda gli spostamenti, resta la possibilità di far visita ai parenti e amici ma il Dpcm “raccomanda fortemente” l'uso della mascherina anche all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi. Non è consentita la visita ad amici e parenti per chi vive in zona rossa. Anche il coprifuoco 22 – 5 confermato così come l'Italia a “colori” bianca, gialla, arancione, rossa.

VARIANTE INGLESE –  L'aspetto che preoccupa maggiormente sono le varianti, sopratutto quella inglese che è la prevalente in Italia e colpisce anche i bambini e giovani (ma sono fortunatamente risparmiati dalle forme più gravi). Per questo motivo la didattica a distanza sarà applicata in tutte le aree del Paese più colpite. 

- La Voce delle Valli

RISTORANTI e NEGOZI – Niente cena al ristorante, come chiesto a gran voce dalle associazioni di categoria e non solo. Anche in zona gialla al ristorante si potrà andare solo di giorno, fino alle 18. Inoltre In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto. Nel precedente Dpcm c'era il divieto di asporto per i cibi nelle zone arancioni e rosse dopo le 18, mentre era consentito nelle zone gialle.

I negozi devono chiudere solamente nelle zone rosse, ad eccezione di esercizi commerciali di prodotti essenziali: farmacie, alimentari, ferramenta. Ancora chiusi nel weekend i centri commerciali.

SPOSTAMENTI REGIONI – Resta il divieto di spostarsi fra le regioni, anche se queste si trovano in fascia bianca o gialla, se non per motivi di lavoro, salute o urgenza con modulo di autocertificazione. Nelle seconde case solo se queste si trovano in zona arancione o gialla.

PARRUCCHIERI, FESTE, IMPIANTI SCI – Chiudono i parrucchieri e i barbieri in zona rossa (finora potevano lavorare anche in questa zona), mentre palestre e piscine possono riaprire solo in fascia bianca ma sulla scorta delle misure decise dal tavolo tecnico. Feste e discoteche chiuse anche in fascia bianca. Ok alla riapertura dei cinema dal 27 marzo in zona gialla. Gli impianti sciistici non potranno riaprire fino al 6 aprile, quindi la stagione è praticamente finita.

A presentare il nuovo decreto i ministri della Salute e agli Affari regionali, Roberto Speranza e Maria Stella Gelmini, il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro e il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli. A differenza del governo Conte, è assente il premier.

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