È il D-Day, la Bergamo nerazzurra invade Dortmund: le foto dei tifosi

L'onda nerazzurra dei tifosi atalantini è pronta ad invadere Dortmund per la sfida di Europa League fra Borussia ed Atalanta.
15 Febbraio 2018

Non si vedono i due liocorni, ma ormai non manca più nessuno: l'onda nerazzurra dei tifosi atalantini è pronta ad invadere Dortmund per la sfida di Europa League fra Borussia ed Atalanta.

Le prime avanguardie sono in Germania già dalla vigilia, arrivate in treno, auto e pullman. Di buon ora oggi il ritrovo per quanti hanno scelto l'aereo, con la già animata vita dell'aerostazione di Orio piacevolmente colorata da migliaia di tifosi. L'impressione è quella di tante molle “caricate a mille”, docili e serene davanti al primo di tanti caffè (corretti grappa) ed attente a non disperdere troppo presto l'energia della voce e quella dello smartphone, per vivere appieno e raccontare le emozioni di una giornata comunque memorabile. 

Ognuno sfoggia un cimelio d'annata: la sciarpa d'epoca, la maglia autografata dal campione di ieri o dall'idolo di oggi, la felpa neroblu con la scritta “Ultras nella vita, non solo alla partita”. Qualcuno ricorda che oggi compie 30 anni il Papu, ma il record è di Lorenzo Rottigni, classe 1941 da Gandino, probabilmente il più anziano fra i circa 6000 che invaderanno Dortmund. Lui l'aereo l'ha una sola volta nella vita, nel 1987, per seguire l'Atalanta di Mondonico in Galles, nella trasferta contro il Merthyr Tydfil. Un vero must è il segna-zaino che ha scelto di utilizzare: l'originale dell'abbonamento Distinti B al Comunale del 1999-2000, anno della promozione in A con mister Vavassori.

Renzino e tanti come lui in partenza anche da Valle Brembana e Imagna, c'erano anche in serie C (oggi Lega Pro), quando a gonfiare la rete c'era il bomber Lino Mutti. Proprio Mutti è fra i tifosi in partenza, che scattano immancabili la prima foto ricordo. Sul pullman che conduce verso l'aereo in pista non puoi non notare Tullio Panza da Cisano, recordmen di trasferte con il Club Amici dell'Atalanta. Ci sono i volti conosciuti di storici fondatori di sezione (leggi Demetrio Tasca delle Tigri di Parre), le sorelle Rosanna e Adriana Locatelli. Andrea Calvi (in copertina) per seguire la Dea ha abbandonato prosciutti e formaggi d'eccellenza nei punti vendita di Piazza Brembana e San Pellegrino. A casa da poche settimane è arrivata anche Emma a completare il team con mamma Debora e il piccolo Alessandro. Dortmund val bene una partita: la passione e i Bergamaschi non conoscono confini. In volo fra le nubi l'eco è corale: “Adès adós”!

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