I funghi salvano i sentieri: sistemata la Via Priula a Mezzoldo con i soldi dei ticket

Anche quest'anno la Comunità Montana Valle Brembana ha deciso di investire una parte degli introiti derivanti dalla vendita di ticket per la raccolta dei funghi nel ripristino di uno dei sentieri storici brembani.
9 Marzo 2021

I sentieri di montagna, solidi testimoni della tradizione storica dei nostri avi, sono una risorsa da tutelare e preservare nel tempo. Lo sa bene la Comunità Montana Valle Brembana, che – con il consenso positivo dei 28 Comuni aderenti – anche quest'anno ha deciso di investire una parte degli introiti derivanti dalla vendita di ticket per la raccolta dei funghi nel ripristino di uno dei sentieri storici brembani: la Via Priula, e più precisamente la sua parte più alta che si trova in Comune di Mezzoldo.

Una scelta adottata in continuità con l'intervento dello scorso anno, che aveva interessato invece il tratto che parte da Olmo al Brembo e raggiunge Mezzoldo. “Dopo aver raccolto il parere favorevole di tutti i presenti – spiega Fabio Bordogna, assessore in Comunità Montana Valle Brembana con delega a Protezione Civile, Ecologia e Sicurezza – e dopo un breve dibattito circa l'individuazione della rete sentieristica su cui eseguire gli interventi, l'Assemblea ha deciso all'unanimità di proseguire con la manutenzione e riqualificazione della parte alta della Via Priula, in modo da poter portare a compimento nel tempo la riqualificazione dell'intero tracciato e non disperdere risorse su interventi puntiformi che diverrebbero troppo dispersivi”.

L'intervento, che sarà eseguito come quello dell'anno precedente ad opera degli operai della Comunità Montana, sarà di 20mila euro ovvero la somma rappresentata dal 40% dei ticket venduti in Comunità Montana, oppure attraverso i canali PayPal e Bollettini Postali, mentre la cifra totale raccolta nel corso del 2020 si attesta a 90mila e 710 euro.

- La Voce delle Valli

“Intervenire su sentieri di grande valore storico, particolarmente fruiti dall'utenza – aggiunge l'assessore Bordogna – è utile anche per favorire percorsi ad “anello” intercomunali. È nostra volontà, una volta terminato l'intervento, inserire quindi anche un'idonea cartellonistica informativa che indica l'origine dei fondi grazie al quale il percorso è stato sistemato”.

Per quanto riguarda l'anno 2021, nel corso dell'Assemblea si è deciso di mantenere le stesse tariffe adottate gli scorsi anni per tutti i 28 Comuni aderenti (20 in alta Valle Brembana, più Dossena, Costa Serina, Oltre il Colle, Cornalba, Serina, Taleggio, San Giovanni Bianco e Camerata Cornello). Un biglietto giornaliero valido sul territorio di tutti i 28 Comuni costerà quindi 10 euro, mentre il settimanale 20 euro. Il mensile costerà invece 40 euro, l'annuale valido dal 1 gennaio al 31 dicembre, 60 euro. All'interno del proprio Comune di residenza, la raccolta resta gratuita.

“Ritengo sia molto importante mostrare alla cittadinanza dove e in che modo vengono utilizzate queste risorse – sono le parole di Jonathan Lobati, presidente della Comunità Montana Valle Brembana – Va sottolineato che tutte le risorse raccolte dalla vendita dei tesserini vengono reinvestite sul territorio: oltre a quello della Comunità Montana, infatti, ci sono anche gli interventi puntuali messi in atto dai singoli Comuni. È importante perciò evidenziare come le Amministrazioni del territorio abbiano deciso in comune accordo di investire in maniera unitaria, dando così vita a dei progetti ben definiti”.

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