La Valle Imagna accoglie i suoi emigranti: secondo raduno bergamaschi nel mondo

Dopo il grandissimo successo del raduno degli emigranti valdimagnini, andato in scena nel 2014, nei giorni 8, 9 e 10 settembre di quest'anno si svolgerà il Raduno Internazionale di Emigrazione Bergamasca.
4 Settembre 2017

Dopo il grandissimo successo del raduno degli emigranti valdimagnini, andato in scena nel 2014, nei giorni 8, 9 e 10 settembre si svolgerà il Raduno Internazionale di Emigrazione Bergamasca, un evento promosso dall’Ente Bergamaschi nel Mondo e dall’Associazione Imprenditori di Sant’Omobono Terme, in collaborazione con il Centro Studi Valle Imagna e la Comunità Montana Valle Imagna.

Rispetto a tre anni fa, quest'anno il raduno non sarà solo dedicato ai soli emigranti valdimagnini ma anche a quelli che vengono da tutta la bergamasca (attualmente in giro per il mondo o rientrati in patria) donando un respiro più ampio al rendez-vous. Non solo Valle Imagna: la tre giorni si svolgerà a S.Omobono Terme, presso il Santuario della Cornabusa (come nel 2014), ma si sposterà anche in altre località valdimagnine come Arnosto, Cà Berizzi, San Tomè, in Città Alta e a Sotto il Monte, paese natale di San Giovanni XXIII.

Tale manifestazione – si legge nel comunicato stampa – rappresenta una preziosa occasione di promozione culturale e costituisce un’opportunità unica per rinnovare la nostra relazione di cittadinanza, nel ricordo delle nostre origini.  L’occasione prescelta per il ritrovo è la grande festa settembrina della Madonna Addolorata della Cornabusa, da sempre venerata dagli emigranti di città e provincia, il cui Santuario è uno dei simboli identitari della Valle Imagna, oltre che meta privilegiata per pellegrini e devoti di ieri ed di oggi, come fu per il Santo Papa Giovanni XXIII.

L’apertura inaugurale del Raduno si svolgerà venerdì 8 settembre alle ore 17.30 presso il Cinema Ideal (via Cepino, 9 – Sant’Omobono Terme).

Gli emigranti bergamaschi nel mondo vengono da ogni angolo del globo: Francia (sulle Alpi Occidentali, soprattutto nel Dipartimento dell'Isère), Svizzera (sull'asse Zurigo-Aarau- San Gallo, nella Vallée de Joux e nell'area compresa tra Neuchatel e Losanna), Belgio (sull'asse Liegi – Seraing – Charleroi – La Louviere), Canada (nella città metropolitana di Toronto), Argentina (nella provincia di Cordoba e nell'area del Rio Negro) e Brasile (nello Stato di Santa Catarina, a Criciuma e Botuverà).

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