L’Olimpiade passa da San Pellegrino: alla Clinica Quarenghi la fiaccola di Pyeongchang

La Fiaccola Olimpica Ufficiale dei Giochi di PyeongChang è approdata in questi giorni a San Pellegrino Terme, grazie al tedoforo Giorgio Scuri, 48 anni, residente a Branzi.
20 Gennaio 2018

Ormai è una vera e propria star, utile a veicolare un importante messaggio di solidarietà. La Fiaccola Olimpica Ufficiale dei Giochi di PyeongChang è approdata in questi giorni a San Pellegrino Terme, grazie al tedoforo Giorgio Scuri, 48 anni, residente a Branzi.

Come noto, dal 9 al 25 febbraio 2018 si svolgono in Corea del Sud, i Giochi Olimpici Invernali. La Fiaccola Olimpica, accesa in Grecia, è sbarcata in Corea il 1 novembre 2017 e nell’arco di 101 giorni ha percorso esattamente 2018 chilometri, grazie a 7500 tedofori. Fra i tedofori che hanno rappresentato l’Italia, c’era Giorgio Scuri, che ha coperto la sua frazione nella città di Yongin.

Giorgio per diversi anni ha vissuto in Valle Seriana (dove la Fiaccola resterà ora sino al 25 gennai, fra Monte Pora e Val Gandino) rivestendo il ruolo di allenatore dello Sci Club Radici, con i cui colori nel 2008 ha vinto la Coppa del Mondo master di slalom gigante. La vittoria più bella di Giorgio è stata contro una rara malattia invalidante.

“Mi fu diagnosticata – spiega Giorgio Scuri – la mielite trasversa acuta, un virus raro che attacca il midollo spinale. In pochissime ore mi ritrovai paralizzato. Ho avuto la fortuna di trovare medici fantastici, legati alla ricerca, che hanno fatto il miracolo. Dopo la malattia camminare, arrampicare e sciare sono diventate sfide da condividere a favore della Fondazione Aiuto e Ricerca Malattie Rare”.

Sottolineando lo scopo principe del peregrinare in Bergamasca della Fiaccola, Giorgio Scuri ha visitato la Clinica Quarenghi di San Pellegrino Terme, dove ha incontrato lo staff che sei anni fa lo aveva sostenuto nel percorso di riabilitazione. A far gli onori di casa c’erano le figlie del compianto dott. Angiolino Quarenghi ed il neurologo dott. Gianpietro Salvi, che si è a lungo intrattenuto con Scuri per rivivere le emozioni vissute in Asia. A rappresentare l’ARMR era presente il dott. Sergio Accardi. Per sostenere la raccolta fondi lanciata da Giorgio Scuri si possono utilizzare i riferimenti dell’ARMR (www.armr.it – IBAN IT28E0542811101000000094728).

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