Paladina-Villa d’Almè: il Comune di San Pellegrino anticipa i soldi? La proposta della lista di maggioranza

Continua a far discutere il tratto della nuova tangenziale Sud di Bergamo Paladina-Villa d'Almè. La lista "Insieme per San Pellegrino" propone di anticipare i soldi per la progettazione definitiva al posto della Provincia.
14 Dicembre 2017

Mentre le ruspe sono all'opera per la Treviolo-Paladina, continua a far discutere il terzo e ultimo tratto della nuova tangenziale Sud di Bergamo: la Paladina-Villa d'Almè. La Lista di maggioranza del Comune di San Pellegrino Terme “Insieme per San Pellegrino”, tramite una proposta di mozione inviata a sindaco Milesi, Provincia di Bergamo e Anas Spa, chiede al Comune di “sostituirsi” alla Provincia di Bergamo e anticipare i soldi necessari alla progettazione definitiva dell'opera viabilistica. Ma andiamo con ordine. 

Da San Pellegrino Terme il capogruppo della lista di maggioranza “Insieme per San Pellegrino” Alipio Gritti torna sull'argomento dopo i fatti di settembre (Provincia passa l'opera da Anas) proponendo una mozione – da discutere al prossimo consiglio comunale il 28 dicembre –  con la quale si chiede che sia il Comune di San Pellegrino ad anticipare, per 60 giorni, i 2.950.000 di euro che sono necessari per pagare la progettazione definitiva dell'opera. Soldi che, da quanto si legge nella proposta di mozione, “nella situazione attuale la Provincia non è in grado di anticipare”. Come da convenzione vigente fra Anas e Provincia, entro 60 giorni, Anas dovrebbe restituire i soldi anticipati dal Comune di San Pellegrino.

Una scelta fatta per sbloccare l'opera, si legge nella proposta. La gara per la progettazione definitiva della Paladina-Villa d'Almè è già stata vinta dalla società Pro Iter srl di Milano nel 2009, ma l'incarico non è stato formalmente affidato in quanto la Provincia, al momento, non sarebbe in grado di sostenere l'impegno economico.

Questi i termini della proposta della Lista di maggioranza “Insieme per San Pellegrino” rivolta a sindaco, giunta e servizio finanziario, in cui si chiede “una modalità per garantire con risorse comunali la copertura economica dell'importo di euro 2.950.000 (risorse necessarie per la progettazione definitiva ndr) per consentire l'affidamento della progettazione definitiva del terzo lotto Villa d'Almà-Paladina alla società Pro Iter srl di Milano. La copertura dovrà essere garantita per 60 giorni e cioè per il tempo strettamente necessario all'ottenimento del rimborso dell'anticipazione da parte di Anas, così come sempre previsto nella convenzione in atto fra Anas Spa e la Provincia”.

In data 22 settembre 2017 la Provincia comunicò al presidente della Comunità Montana e ai sindaci della Valle Brembana di aver proposto ad Anas la riassunzione della progettazione e della realizzazione del tratto stradale in questione. Proposta che Anas accettò, ma per la quale i sindaci di San Pellegrino Terme e Zogno espressero forti preoccupazioni in merito al rischio di una ulteriore dilatazione dei tempi di realizzazione dell'opera.

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