Parchi gioco inclusivi, (altri) 12 finanziati nelle nostre valli da Regione Lombardia

Questi ulteriori progetti si aggiungono ai 5 già approvati lo scorso ottobre
3 Dicembre 2020

Sono 12 i nuovi progetti (su un totale di 93 a livello regionale per 7 milioni di euro) per la realizzazione e l’adeguamento di parchi gioco inclusivi nelle nostre valli Brembana e Imagna che saranno finanziati da Regione Lombardia. Questi ulteriori progetti si aggiungono ai 5 già approvati lo scorso ottobre. Un totale di 117 parchi gioco nuovi e senza barriere architettoniche a livello regionale.

In provincia di Bergamo questi i Comuni che hanno avuto l'ok dalla Regione: Algua, Bianzano, Brembate, Calcio, Camerata Cornello, Carona, Cavernago, Ciserano, Comun Nuovo, Corna Imagna, Entratico, Gorlago, Levato, Locatello, Mezzoldo, Ornica, Palazzago, Piazzatorre, Presezzo, Rogno, Rota d’Imagna, Sedrina, Urgnano, Valtorta.

“I parchi gioco inclusivi – sottolinea l’assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e Disabilità, Stefano Bolognini sono il luogo naturale in cui i bambini, attraverso il gioco, creano relazioni e realizzano inclusione, indipendentemente dalle loro abilità”.

“Siamo molto soddisfatti di come abbiano risposto i comuni e il territorio a questo bando. Attendo con fiducia nei prossimi mesi la presentazione di nuovi progetti da poter valutare e finanziare”, prosegue Bolognini, ricordando che per presentare in Regione la domanda di contributo c’è tempo sino al 21 marzo 2021. “La risposta del territorio è stata importante – chiarisce – soprattutto se si pensa che nella sperimentazione della misura effettuata nel precedente biennio erano stati finanziati nel complesso 83 progetti”.

Contributi a fondo perduto sino al 95% delle spese

Il bando, aperto fino al 21 marzo salvo esaurimento delle risorse, prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto ai progetti approvati. Questi coprono fino a un massimo del 95% delle spese. È previsto un limite di 30.000 euro per Comuni, Unioni di Comuni e Comunità montane fino a 30.000 abitanti. Stesso limite per Enti regionali come Aler (Aziende lombarde di edilizia residenziale), Asst (Aziende sociosanitarie territoriali) ed Enti parco di Regione Lombardia.

“Non smetterò mai di sottolineare – conclude l’assessore Bolognini – che la socializzazione deve iniziare quando i bambini sono molto piccoli. Questa convinzione credo ci possa guidare verso un futuro senza barriere. Un futuro migliore con sempre maggiore inclusione. Sono orgoglioso di aver ricevuto numerose conferme che i parchi gioco finanziati sino a oggi siano già stati utilizzati anche per tante iniziative ludiche che hanno realizzato percorsi di concreta inclusione sociale. Con altrettanto orgoglio, quindi, confermo come Regione Lombardia, con questo nuovo provvedimento, prosegue con forza e lungimiranza verso questa direzione di inclusione tramite il gioco”.

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