Ponte tra la provinciale degli Almenno e la Villa d’Almè-Dalmine: il sindaco di Almè dice no

Torna di attualità l'idea di un nuovo ponte - che già fece discutere nel 2004 - tra la strada provinciale 175 degli Almenno e la Villa d'Almè-Dalmine, inserito dalla Provincia nel nuovo Piano territoriale.
31 Gennaio 2019

Lo sbocco alternativo della Valle Imagna, il controverso ponte tra la strada provinciale 175 degli Almenno e la Villa d'Almè-Dalmine, è stato inserito nel nuovo Piano territoriale di coordinamento provinciale di Bergamo (Ptep), ma i sindaci non sono d'accordo.

A 15 anni dall'ultimo piano di coordinamento, la Provincia di Bergamo si trova costretta per legge ad adottarne uno nuovo, scegliendo di inserire al suo interno anche la questione del nuovo ponte che aveva fatto discutere già nel 2004. Il motivo di tale inserimento riguarda la necessità, rivelata dalla valutazione tecnica dei bisogni della mobilità, di una struttura in quell'area.

Ma il Sindaco di Almè, Massimo Bandera, non ci sta: “è un progetto di forte impatto ambientale per il territorio – ha dichiarato a L'Eco di Bergamo – La sua costruzione, infatti, prevede l'abbattimento di case e capannoni a favore della realizzazione di due lunghi viadotti che si estendono per quasi mezzo chilometro, affiancando il Brembo in località Merletta”.

Il sindaco rincara la dose puntando il dito contro il sindaco di allora Bruno Tassetti, che – secondo Bandera – partecipò a delle riunioni della Provincia e durante l'incontro decisivo decise di avvallare il progetto, apponendo in calce la propria firma. “Nella delibera provinciale di approvazione del gennaio 2006, infatti, si legge che la soluzione progettuale è stata sottoposta all'attenzione dei sindaci e dagli stessi sottoscritta – continua Massimo Bandera – Solo successivamente l'amministrazione di allora, accortasi dell'errore, cercò di correre ai ripari con delibere e ordini contrari”.

Non dello stesso parere il chiamato in causa ex-sindaco Bruno Tassetti, che non ritiene di avere la responsabilità in merito dichiarando che né lui, né la sua amministrazione avrebbero voluto il ponte, bensì la Provincia di Bergamo. “Il sindaco cita la delibera provinciale del 2006, che afferma in realtà che il Comune di Almè esprimeva un parere contrario al progetto, ma la Provincia approvava il progetto preliminare” si è difeso Tassetti.

L'iter sarà molto lungo e complesso, ma il Sindaco Bandera si dichiara fiducioso grazie alla disponibilità del nuovo consigliere provinciale alla viabilità, che si è dimostrato aperto ad un confronto e un sopralluogo durante la prossima settimana per conoscere in prima persona il contesto in cui andrebbe realizzata l'opera ed il suo impatto sul territorio circostante.

(Fonte Immagine: Bergamo da Scoprire)

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