San Pellegrino, bando per gestore delle terme curative a Villa Giuseppina

Si iniziava a parlarne già da qualche tempo, ma ora il progetto si fa sempre più concreto: il Comune di San Pellegrino Terme è alla ricerca di gestori per il “Nuovo Centro Termale Sanitario” che sorgerà a Villa Giuseppina.
4 Marzo 2019

Si iniziava a parlarne già da qualche tempo, ma ora il progetto si fa sempre più concreto: il Comune di San Pellegrino Terme è alla ricerca di gestori per il “Nuovo Centro Termale Sanitario” che sorgerà a Villa Giuseppina, a pochi passi dell'ingresso di QC Terme. Si tratta per ora di una sola manifestazione di interesse.

La volontà di insediare il nuovo centro a Villa Giuseppina si è consolidata nei mesi scorsi, quando il Comune ha definito un Accordo di Programma, con lo scopo di valorizzare e rilanciare turisticamente il territorio del centro termale brembano, nella speranza – come comunicato dal sindaco Vittorio Milesi – di ritrovare quei clienti che prima restavano giorni in paese per dedicarsi alle cure. L'edificio in stile liberty è di attuale proprietà di Sviluppo San Pellegrino S.r.l (Società Percassi), che si occuperà degli interventi per il consolidamento strutturale e la ristrutturazione con finitura al “rustico”, prima di cedere i tre piani superiori dell'immobile al Comune per 700 mila euro più la cessione dell'ex Hotel Vetta – o del suo valore in denaro.

Per ora, si tratta solamente di una manifestazione di interesse per individuare potenziali gestori aperta istituzioni, agenzie, enti, organizzazioni dotate di personalità giuridica, imprese–profit e non profit e associazioni di categoria e professionali, operanti nel settore sanitario termale e affini. “Pur avendo già il Comune un progetto di massima, vogliamo dare la possibilità ai futuri responsabili di gestire in autonomia come completare sia l'edificio che i servizi” ha dichiarato il sindaco Vittorio Milesi. I candidati dovranno quindi presentare proposte contenenti un progetto di completamento del centro, i servizi offerti e il canone di cessione, oltre che occuparsi della realizzazione di opere di finitura e dell'inserimento di arredi e attrezzature necessarie al fine di garantire la migliore esperienza possibile. Verranno fatti due annunci pubblici e nel caso in cui nessuna offerta verrà giudicata idonea, il Comune si occuperà di concludere i lavori prima di aprire un ulteriore bando.

La “deadline” è stabilita al 15 maggio: oltrepassato il tempo limite, le proposte verranno esaminate da una Commissione Tecnica che le giudicherà secondo tre criteri. Il primo riguarda le caratteristiche e la qualità sia delle opere di finitura che dell'arredamento avanzate, il secondo i servizi termali offerti mentre il terzo punto punta al versante economico, giudicando il canone di concessione proposto. L'apertura di un nuovo centro curativo, si legge nel bando, “costituisce un’operazione di vitale importanza per valorizzare la risorsa storicamente fondamentale del territorio, all’interno del quadro complessivo delle azioni finalizzate al rilancio e allo sviluppo turistico di San Pellegrino Terme e della Valle Brembana “.
(Fonte immagine in evidenza: L'Eco di Bergamo)



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