Tram Bergamo-Villa d’Almè, assessore Terzi: ‘La Regione sostiene il progetto’

Venerdì 1 marzo, l'assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Monibilità sostenibile Claudia Maria Terzi, ha incontrato il ministro ai Trasporti Danilo Toninelli per discutere insieme sul tema del Tpl.
5 Marzo 2019

Il progetto della linea T2 per il tram da Bergamo a Villa d'Almè torna a far parlare di sé. Venerdì 1 marzo, l'assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Monibilità sostenibile Claudia Maria Terzi, ha incontrato il ministro ai Trasporti Danilo Toninelli per discutere insieme sul tema del Tpl. “L'incontro con il ministro ai Trasporti Danilo Toninelli si è svolto all'insegna della reciproca collaborazione ed è servito per affrontare alcune questioni importanti che riguardano il trasporto pubblico in Lombardia” ha dichiarato l'assessore Terzi in un vertice tenutosi a Milano nella sede del Provveditorato alle opere pubbliche.

Proseguire la strada dell'efficientamento del Tpl ponendosi come obiettivo il potenziamento della rete infrastrutturale, concretizzando i progetti utili per il territorio: è emersa così la questione del progetto per la tranvia T2 che collegherà il capoluogo alla Valle Brembana. “Il bando per l'assegnazione di fondi ministeriali a progetti meritevoli – ha proseguito Terzi – è un'occasione da cogliere anche per la Lombardia, in particolare per la realizzazione della tranvia T2 Bergamo-Villa d'Almè: ho parlato al ministro di quest'opera strategica, che come Regione abbiamo già deciso di sostenere”. L'assessore si è dichiarato infatti favorevole alla realizzazione dell'opera, definendola come un “ulteriore salto di qualità, come successo con la tranvia T1, in esercizio già dal 2009”.

Un grande progetto di viabilità che aveva iniziato a prendere forma già dieci anni fa, nel 2009, con il primo protocollo. Da allora, alcuni elementi sono cambiati, a partire dalle fermate: dalle 13 iniziali, arrivano ora a 16 escludendo quelle che, da Piazzale Marconi a San Fermo in città, già sono operative per la Tranvia 1 che arriva ad Albino. Le nuove fermate sono per la città Santa Caterina, Reggiani, Stadio, De Gasperi, Crocefisso e Sant’Antonio. Fuori città ci saranno invece quelle di Pontesecco, Ponteranica, Ramera, Gres, Petosino, tre fermate ad Almè (via Olimpia, al confine con Paladina e in via Volta) e due a Villa d’Almè (via Mazzi e il capolinea in via Gotti alle Ghiaie).

Villa d’Almè ottiene quindi il capolinea alle Ghiaie che, oltre ad essere un punto di interscambio per i pendolari della Valle Imagna, pone le basi ad azioni urbanistiche per favorire il rilancio della zona. Un'opera che quindi potrebbe portare benefici non solamente alla Valle Brembana, ma anche alla vicina Valle Imagna, come evidenziato da diversi primi cittadini della piccola valle, soprattutto per quanto riguarda il traffico che spesso paralizza l'intera area.

“Il progetto avrebbe importanti benefici, soprattutto se accompagnata dalla realizzazione, a Villa d'Almè, di un adeguato parcheggio di interscambio per i residenti della Valle Imagna, con un servizio di bus navetta che colleghi la valle a Villa d'Almè“ aveva sottolineato il vice sindaco di Almenno San Bartolomeo Alessandro Frigeni. I parcheggi sono, in effetti, in programma: quelli connessi alla T2 dovevano inizialmente essere 850, scalati a 600 con una diminuzione di 250 posti auto. Per quanto riguarda la riqualificazione urbana, sono previste due rotatorie per migliorare i flussi veicolari: la prima tra via Olimpia e via Locatelli, mentre la seconda tra la Villa d’Almè-Dalmine e via Edison.

Nuovi cambiamenti, questi, sanciti nel protocollo d'intesa introduttivo alla stipula dell'accordo di programma per il completamento del sistema tranviario di Bergamo stipulato giovedì 27 luglio 2017 tra le amministrazioni comunali di diversi paesi interessati, affidando a TEB Spa la realizzazione e gestione dell'infrastruttura che ha stimato il costo dell'investimento a 145.105.465 euro. Riepilogando i costi: lavori e forniture per 87.667.229 euro (base d’appalto) e 33 milioni di materiale rotabile (vetture). I rimanenti 24.438.237 euro costituiscono somme già a disposizione. Secondo le previsioni il cantiere della T2 dovrebbe aprire nel 2020 dopodiché sarebbero necessari tre anni di lavori, fino al 2023.

La Regione Lombardia, in seguito al Protocollo d'intesa tra Regione, la Provincia di Bergamo, il Comune di Bergamo, l'Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Bergamo e Teb Spa siglato il 1 marzo 2018 per il completamento del sistema tranviario bergamasco, si era impegnata a finanziare la redazione dell'opera con un importo complessivo massimo di 90.000 euro nell'anno 2018. Un segnale che già negli anni scorsi la Regione si era vista favorevole al progetto, con la previsione di supportarlo anche negli anni a venire.


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