Variante di Zogno e tangenziale Sud, il sindaco di San Pellegrino: ”Enti locali e cittadini vanno costantemente informati”

A quasi sei mesi di distanza dal corteo di protesta per i continui ritardi della Variante di Zogno e della Tangenziale Sud, il sindaco di San Pellegrino, Vittorio Milesi, torna a suonare la carica.
23 Luglio 2018

A quasi sei mesi di distanza dal corteo di protesta promosso dai Comuni di Zogno e San Pellegrino il 3 febbraio scorso per i continui slittamenti e intoppi della variante di Zogno (ferma da oltre 3 anni,) e della tangenziale Sud per i tratti Treviolo-Paladina e Paladina-Villa d'Almè, torna a suonare la carica il sindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi.

Come già espresso tramite una lettera inviata a Regione e Provincia il febbraio scorso (che non ha ricevuto risposta), il primo cittadino Milesi scrive nuovamente ai due Enti per chiedere uno strumento che permetta di “monitorare con continuità lo stato di attuazione delle opere di viabilità, al fine da un lato di impedire che tra un passaggio e l’altro vi fossero intoppi in grado di generare nuovi ritardi e rallentamenti negli iter di realizzazione degli interventi e dall’altro di offrire la necessaria informazione ad Enti e cittadini che da tempo attendono il completamento delle opere”

“Per evitare inutili perdite di tempo e per non alimentare polemiche o incomprensioni – si legge nel documento, inviato anche alla nostra Redazione – si era suggerito uno strumento agile consistente nella pubblicazione di un report mensile di  poche righe (poche parole) sul sito delle realtà che gestiscono le opere in questione (Provincia di Bergamo e Infrastrutture Lombarde Spa)”.

“A quasi 6 mesi di distanza dalla manifestazione “la pazienza è finita” tenutasi a San Pellegrino Terme il 3 febbraio scorso (LEGGI QUA) nella quale si è chiesto con forza che le opere di viabilità riguardanti le Valli Brembana e Imagna e i Comuni posti sull’asse Villa d’Almè-Treviolo, fossero costantemente monitorate e realizzate senza ulteriori ritardi, siamo a chiedere un aggiornamento ufficiale sulle diverse situazioni”.

“Per il lotto Treviolo-Paladina – prosegue il sindaco Milesi, analizzando nel dettaglio l'attuale situazione delle opere – l’avvio del cantiere e la visibilità dei lavori sono per tutti motivo di speranza, soddisfazione e fiducia. Per la progettazione definitiva della Villa d’Almè-Paladina, finalmente affidata, le notizie pubblicate in questi mesi dagli organi di stampa, non possono non suscitare nuovi timori e forte preoccupazione. Ci auguravamo che la progettazione definitiva potesse essere completata in tempi rapidi, ma com’è triste abitudine nel nostro bel Paese, hanno subito fatto risentire la loro voce coloro che, incuranti dell’interesse generale e dei bisogni e dello sviluppo di due aree montane, si oppongono alla realizzazione di qualsiasi tipo di opera insieme a chi, come nel caso dell’attuale Presidente del Parco dei Colli, nel diverso ruolo di Sindaco di Paladina, ne aveva, qualche anno fa, approvato il progetto preliminare ed oggi, evidentemente ha cambiato idea. Alla luce di tale delicata situazione, si chiede cortesemente alla Provincia di Bergamo di indire un incontro con i Sindaci delle due Valli, dei Comuni interessati e del Comitato per la viabilità per conoscere intenzioni, tempi e modalità del completamento della progettazione definitiva, insieme ai costi stimati per la realizzazione dell’opera”. 

“Da quanto si apprende – conclude Milesi nella sua missiva –, la progettazione esecutiva pur con qualche ritardo, dovrebbe essere ormai completata. Si chiede cortesemente un aggiornamento della situazione con particolare riguardo all’effettiva approvazione del progetto esecutivo, ai tempi di validazione del progetto e di pubblicazione del bando di gara per l’affidamento dei lavori di completamento della variante di Zogno”.

 

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