Festa della Cornabusa nell’anno del Covid: Messa del sabato ”su invito”, niente fuochi d’artificio, in forse le fiaccolate

Quest'anno le celebrazioni si apriranno giovedì 3 settembre e si concluderanno mercoledì 15 settembre, ma saranno caratterizzate dal rispetto delle regole sul distanziamento sociale ed il divieto di assembramenti.
11 Agosto 2020

Anche quest'anno torna la Festa della B.V Maria Addolorata della Cornabusa, appuntamento religioso fisso per i fedeli di tutta la Valle Imagna e non solo. Quest'anno le celebrazioni si apriranno giovedì 3 settembre e si concluderanno mercoledì 15 settembre, ma saranno caratterizzate dal rispetto delle regole sul distanziamento sociale ed il divieto di assembramenti, soprattutto alla luce della grande affluenza che ogni anno si registra al Santuario nel periodo di Festa.

Il programma, in via di definizione ufficiale, subirà perciò dei cambiamenti. “Innanzitutto, quest'anno il pellegrinaggio notturno non si farà – afferma don Alessandro Locatelli, rettore del Santuario – Abbiamo deciso di annullarlo poiché ha sempre ricevuto una grande partecipazione, fino ad un migliaio di persone, e sarebbe diventato impossibile gestire tutti”. Il pellegrinaggio, che quest'anno sarebbe giunto alla sua sesta edizione, è un appuntamento ormai fisso per centinaia di fedeli che percorrono in notturna ben 11 paesi – da Sotto il Monte fino a Sant'Omobono Terme –, alternando la camminata a brani di riflessione e momenti di preghiera. “Tuttavia – aggiunge il parroco – invitiamo chiunque voglia farlo ugualmente ad autogestirsi a livello privato, da soli o in piccoli gruppi famigliari. In collaborazione con Sotto il Monte, stiamo mettendo a punto una cartolina apposita dove appuntare un timbro di partenza e uno di arrivo”.

Un altro importante cambiamento quest'anno riguarderanno la Vigilia della Solennità – sabato 12 settembre e quest'anno presieduta dal Vescovo di Bergamo Monsignor Francesco Beschi – e il giorno della Solennità della B.V. M. Addolorata, in programma per domenica 13 settembre. “Il nostro Vescovo di Bergamo Francesco verrà a presiedere la messa del 12 settembre, una delle più importanti delle celebrazioni alla Cornabusa – spiega don Alessandro – Solitamente, però, è anche in questa occasione che la grotta dove celebriamo le messe si riempie in modo spropositato. Perciò la nostra idea era quella di invitare una sorta di rappresentanza della Valle, ancora da definire. Ci farebbe piacere, però, invitare anche persone che lavorano in Croce Rossa, personale medico e Associazioni, che si sono prodigati nel corso dell'emergenza. Per questo motivo con molta probabilità la Santa Messa non sarà aperta a tutti. Però sono in corso accordi per trasmettere la celebrazione anche in diretta sul canale Bergamo TV.

Anche le tradizionali fiaccolate guidate dagli alpini da Cepino, Bedulita, Mazzoleni e Costa Imagna con destinazione Cornabusa potrebbero essere sospese, “oppure ridotte a pochi numeri, che avranno poi l'accesso al Santuario” aggiunge don Alessandro, che precisa: “Chiaramente anche lo spettacolo pirotecnico sarà sospeso, sia per scongiurare il pericolo di assembramenti, sia alla luce del periodo che stiamo vivendo”.

Resta invariato invece il giorno della Solennità della B.V.M. Addolorata della Cornabusa, che quest'anno cade domenica 13 settembre: dalle 7 alle 17:30 si svolgeranno le Sante Messe per ogni parrocchia della Valle Imagna. “La grotta avrà la capienza che adottiamo in questo periodo durante le messe, ovvero di circa 200 presenze – spiega il rettore – C'è ovviamente il distanziamento sociale, tre persone per banco, più delle sedie distanziate. Tutti, ovviamente, sono tenuti a mantenere la mascherina per tutta la durata delle celebrazioni. Noi invitiamo soprattutto i fedeli della Valle Imagna a sfruttare di più il sabato e le Sante Messe lungo la giornata, così da evitare un concentrarsi di fedeli durante le ore serali”.

Alcuni appuntamenti del programma sono stati già stabiliti: giovedì 3 settembre, il Santuario ospiterà una tappa della rassegna teatrale di “deSidera” con lo spettacolo tragicomico intitolato “Giobbe”, tratto dal romanzo di Joseph Roth e portato in scena dall'attore Roberto Anglisani. Giovedì 10 settembre, inoltre, verrà presentato il nuovo libretto del Santuario della Cornabusa, realizzato in collaborazione con l'Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Bergamo. “Il programma è ancora in via di definizione – conferma don Alessandro – Ma contiamo di sfruttare ancora il canale audio che avevamo attivato durante la quarantena per permettere ai fedeli di seguire i Rosari, comodamente da casa e in diretta streaming. Lo sfrutteremo anche in questa occasione per dare la possibilità a chi, purtroppo, si trova costretto a rimanere a casa di seguire le nostre Messe e celebrazioni per il Santuario”.

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