In Valle Imagna 12 nuove colonnine per la ricarica delle e-bike, si parte da Corna Imagna

In Valle Imagna verranno presto installate ben 12 colonnine per la ricarica di biciclette elettriche, una per paese. Capofila è Corna Imagna, che ha già provveduto all'installazione della prima colonnina presso la sua Piazza della Rinascita.
6 Settembre 2021

Le e-bike, ovvero le biciclette elettriche a pedalata assistita, sono diventate negli ultimi anni uno dei simboli chiave del turismo lento, che caratterizza particolarmente anche le nostre valli. È per valorizzare questo innovativo mezzo di trasporto che in Valle Imagna verranno presto installate ben 12 colonnine per la ricarica di biciclette elettriche, una per paese.

La loro installazione fa infatti parte di un più ampio progetto (redatto dall'Ufficio Tecnico della Comunità Montana Valle Imagna) dal nome “Viaggio nel tempi – Il viaggio lento nella storia della Valle”, dal costo complessivo di 125 mila euro e finanziato dal Gal (Gruppo di Azione Locale) Valle Brembana nell'ambito del bando “Sviluppo di infrastrutture, informative, ricreative e turistiche su piccola scala e relativi servizi”.

Capofila fra i Comuni coinvolti è Corna Imagna, dove presso la sua Piazza della Rinascita la prima di dodici colonnine è già stata installata. Ogni colonnina permetterà di caricare in maniera completamente gratuita fino a sei biciclette (ci sono quattro prese per caricatore e due compatibili con kit Bosch e dunque collegabili direttamente all'e-bike anche in assenza di apposito caricatore), oltre che eventuali smartphone ed apparecchi elettronici grazie alla presenza di una presa di ricarica USB. In più, a Corna Imagna, è disponibile anche una connessione wi-fi gratuita: un must per turisti e avventori della Valle Imagna, che potranno godere delle meraviglie valdimagnine senza rinunciare alle comodità della tecnologia.

 

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I prossimi Comuni dove verrà installato il resto delle colonnine saranno Locatello, Fuipiano Valle Imagna, Rota d'Imagna, Brumano, Berbenno, Bedulita, Costa Valle Imagna, Roncola, Sant'Omobono Terme, Capizzone e Strozza. Per quanto riguarda il progetto, gli interventi in programma saranno focalizzati anche e soprattutto sull'intrattenimento e l'accoglienza dei turisti, permettendo loro di scoprire alcuni dei punti d'interesse più importanti della valle – come il Santuario della Cornabusa, il Monumento Naturale della Valle Brunone e la Località Tre Faggi – grazie soprattutto attraverso un insieme di opere ed infrastrutture turistico-ricreative create su misura per loro.

Un esempio lo si potrà osservare presto proprio nel Monumento Naturale Valle del Brunone: proprio qui verranno realizzati punti di accoglienza ed informazione, con percorsi tematici alla scoperta della fauna triassica (che ha reso famoso il sito) ma anche con la predisposizione di aree di sosta ricreative lungo il percorso ciclopedonale e all'interno del Monumento stesso. Il progetto, inoltre, prevede anche la messa a punto di tre nuovi sentieri, tutti dedicati ad un “Viaggio nel tempo” non solo del territorio, ma anche della cultura italiana con la riproduzione di alcuni canti della Divina Commedia, mentre grazie ad Ats Bergamo sarà posata un'apposita segnaletica denominata “Chi ha gambe ha testa”.

(Fonte: L'Eco di Bergamo)

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