Comunità Montana Val Brembana: Lobati nuovo presidente, San Pellegrino contrario

È ufficiale, il nuovo presidente della Comunità Montana Valle Brembana è Jonathan Lobati, 31 anni e attuale sindaco di Lenna al suo secondo mandato. 28 i favorevoli, 3 gli astenuti e un contrario.
26 Luglio 2019

È ufficiale, il nuovo presidente della Comunità Montana Valle Brembana è Jonathan Lobati, 31 anni e attuale sindaco di Lenna al suo secondo mandato. Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi che lo vedevano al centro di un'intesa fra le precedenti maggioranza e minoranza, la decisione definitiva è stata presa nella serata di ieri, giovedì 25 luglio, durante l'Assemblea Comunitaria. Lobati ha raggiunto un larghissimo consenso: 28 sono stati infatti i voti a suo favore, con 3 astenuti – Piazza Brembana, Zogno e Olmo al Brembo –, 5 assenti – Branzi, San Giovanni Bianco, Valleve, Sedrina e Valnegra – e un contrario, San Pellegrino Terme.

Una squadra tutta nuova e giovane – età media 39 anni: presidente a parte, fanno parte della neo Giunta in qualità di assessori Marco Milesi (sindaco di San Giovanni), Fabio Bonzi (Dossena, eletto anche vice presidente), Paolo Agape (consigliere di Moio de' Calvi), Fabio Bordogna (vicesindaco di Cassiglio), Laura Arizzi (sindaco di Piazzolo), Andrea Paleni (Cusio), Levi Rebucini (consigliere di Valbrembilla), Sirio Grigis (vicesindaco di Algua), Gianluca Arnoldi (sindaco di Taleggio), Mauro Egman (Averara), Gloria Carletti (Foppolo) e Andrea Locatelli (Camerata Cornello).

Ma ci sarà una continuità con il mandato precedente? “Il nuovo gruppo sicuramente prenderà quelle che sono state le esperienze positive del passato e ne porterà di molte altre nuove. Non credo ci sia un tema di continuità o meno, perché la Comunità Montana è un ente che si passa da Amministrazione ad Amministrazione, di conseguenza ci potrà essere una continuità su quello che è il profilo istituzionale – spiega il neo presidente Jonathan LobatiRingrazio tutti i miei predecessori, a partire da Piero Busi fino ad Alberto Mazzoleni, che hanno raccolto questo testimone negli anni: speriamo di essere anche noi all'altezza.”

Fra i punti cardine del programma presentato, emergono in particolar modo i temi della viabilità, turismo e lavoro in Valle Brembana, argomenti bollenti che hanno scottato tutta la Valle Brembana negli scorsi anni. Una particolare attenzione è stata posata anche nei confronti del territorio brembano, dell'ecologia e del servizi sociali. “Saranno tantissimi i temi ai quali lavoreremo nel corso dei prossimi mesi – spiega Lobati – Io credo che i segnali di fiducia enorme di ieri sera dati da questa larghissima maggioranza ci debbano spronare a fare bene e fare un grande lavoro per un territorio che ne ha veramente bisogno”.

La nuova giunta non è stata vista invece di buon occhio dal sindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi, che con il suo unico no ha manifestato i malumori creatisi gli scorsi giorni quando i Comuni erano alla ricerca di un'intesa per un nuovo mandato. Milesi aveva infatti proposto Giuliano Ghisalberti, ex sindaco di Zogno ora vicesindaco, come nuovo presidente, “bocciando” definitivamente l'elezione di Lobati definendola una “Soluzione inadeguata che, al di là delle belle parole di circostanza non è quella utile per dare speranza alla Valle Brembana”.

Una critica che riguarda anche la ex minoranza – definiti i “moralizzatori di pochi giorni fa” – che ha scelto di schierarsi invece con la maggioranza. “Una logica perversa che non ha portato alla formazione di un gruppo di persone in grado di fare squadra per affrontare i problemi della Valle Brembana, ma ad una spartizione di posti, tra ex-maggioranza ed ex-minoranza, che non porterà a nulla di buono – prosegue il primo cittadino della cittadina Liberty – Protagonisti nascosti due partiti – Forza Italia e PD – che sia pur inesistenti in questa valle dal punto di vista del consenso elettorale, hanno saputo con abilità mettere insieme una maggioranza.”.

Rispondo al sindaco di San Pellegrino, e anche agli altri sindaci: valutateci fra un anno ha dichiarato il neo presidente Jonathan Lobati Ci siamo presi l'impegno di creare un gruppo nuovo e di cambiare il metodo di lavoro e di confronto con i sindaci. Saremo la Comunità Montana dei 37 Comuni, saremo la Comunità dei 41.300 abitanti della Valle Brembana. Raccogliamo le critiche di chi ha deciso di non darci il proprio voto di fiducia, ma questo sarà per noi uno strumento in più per spronarci a fare bene. Adesso si apre una nuova fase, con programmi nuovi e persone nuove che hanno voglia di dimostrare quello che hanno già dimostrato nei loro Comuni e di poterlo portare sul piano della Comunità Montana”.

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