Duecento km di itinerari ciclopedonali per riscoprire la Val Brembana: il progetto di quattro Comuni

Il nuovo progetto dei Comuni di Dossena, Serina, Oltre il Colle e San Giovanni Bianco ha come obiettivo riqualificare una serie di percorsi ad anello per raccordarli poi con gli itinerari principali già esistenti.
29 Aprile 2021

Circa duecento chilometri di percorsi fra natura ed enogastronomia, con un obiettivo: aprire le porte al turismo lento e valorizzare i percorsi naturali già esistenti, le bellezze del territorio e le realtà agricole che costellano la Valle Brembana. È il nuovo progetto messo in campo dal Comune di Dossena, in collaborazione con le Amministrazioni di Serina, Oltre il Colle e San Giovanni Bianco.

Il progetto ambisce a riqualificare una serie di percorsi ad anello – si tratta perlopiù di strade forestali, sentieri e tratti a transito limitato – dalla lunghezza di 10-15 chilometri l'uno e già esistenti sul territorio brembano, raccordandoli fra loro e con la direttrice principale (di circa 100 chilometri) che parte da San Giovanni Bianco e si collega alla vicina Valle Seriana, per trasformarli in itinerari ciclopedonali da percorrere anche con l'utilizzo di e-bike.

 

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Un importante intervento da 121 mila euro, finanziato per 90 mila grazie al “Programma di sviluppo locale – Gal Valle Brembana 2020 – Misura 7, Operazione 7.05.01” e per 31 mila euro grazie ai fondi messi a disposizione da quattro Comuni. I lavori dovrebbero prendere il via a maggio e concludersi entro la stagione estiva 2021 in modo tale da aggiungere un ulteriore tassello al rilancio turistico brembano dopo i mesi duri del Covid.

Gli interventi permetteranno così il recupero dei duecento chilometri di percorsi attraverso la loro sistemazione, il posizionamento di bacheche ed adeguata segnaletica e l'installazione di quattro punti di ricarica e noleggio e-bike (uno per Comune), che permetterà così anche a cicloamatori o famiglie di attraversare agevolmente questi percorsi, promuovendo al tempo stesso le realtà agricole e gastronomiche che si trovano lungo gli itinerari, oltre che migliorando la connettività fra i quattro paesi coinvolti.

(Fonte: L'Eco di Bergamo)

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