Ponte di Strozza, dopo un anno al via nuovamente i lavori: termine previsto entro fine 2020

A Strozza sono da poco ripartiti i lavori per la riqualificazione del Ponte di Ca' Cagnisio, lungo 32 metri e composto da tre campate, sulla Strada Provinciale 14 della Valle Imagna.
12 Agosto 2020

A Strozza sono da poco ripartiti i lavori per la riqualificazione del Ponte di Ca' Cagnisio, lungo 32 metri e composto da tre campate, sulla Strada Provinciale 14 della Valle Imagna. Dopo uno stop di un anno a causa del fallimento dell'impresa Edile Poloni di Alzano Lombardo – a cui era stato assegnato il progetto di riqualificazione – a partire dallo scorso 27 luglio il cantiere è stato riaperto, dopo l'assegnazione nei mesi scorsi alla Colosio di Seriate, che secondo il programma prevede di portare a termine i lavori entro la fine di dicembre.

Sono molto soddisfatto del lavoro svolto dall'Ufficio Ponti della Provincia che in tempi record è riuscita a risolvere una situazione che in altri casi può perpetrarsi per molto tempo – afferma Demis Todeschini, Consigliere Provinciale – Il fallimento dell'azienda prima appaltatrice è una fase molto delicata, mi fa piacere che si sia riusciti grazie ai tecnici a giungere all'assegnazione dei lavori alla Colosio, che porterà a termine entro la fine di quest'anno”.

La Poloni, prima della dichiarazione di fallimento ad agosto dello scorso anno, ha eseguito lavori per 20 mila euro, a fronte di un intervento complessivo di 400 mila. L'impresa Colosio, invece, interverrà realizzando tre nuove travi longitudinali in cemento armato e una nuova soletta, nuove impermeabilizzazioni con doppio strato di membrana elastoplastometrica armata, l'installazione di impianti di drenaggio di acqua meteorica, nuovi cordoni laterali e riposizionamento dei New Jersey, il rifacimento degli sbalzi costituenti il marciapiede attraverso lastre prefabbricate ed, infine, asfaltatura con successiva realizzazione di segnaletica orizzontale.

Sono lavori importanti, dal costo totale di 400 mila euro finanziati anni fa grazie alla vendita delle azioni dell'Autostrada A4 – spiega il Consigliere Todeschini – L'obiettivo è garantire la sicurezza dei nostri ponti, soprattutto alla luce degli eventi degli ultimi anni, ma si rivolgono anche ad interventi in ottica di sviluppo, come ad esempio prevedendo un passaggio pedonale sottostante al ponte che si ricolleghi al marciapiede”.

L'impresa, infatti, si occuperà anche di alcune opere accessorie, come la riqualificazione dei marciapiedi attraverso la posa di nuove barriere stradali e di quelle pedonali relativi ai tratti stradali sia a valle che a monte del ponte di Ca' Cagnisio, per 165 metri in direzione di Strozza e per 105 metri in direzione di Capizzone. È prevista, inoltre, la realizzazione di un sottopasso pedonale di 56 metri per permettere ai pedoni di raggiungere i marciapiedi in totale sicurezza.

L'altro aspetto che spero possa chiudersi a breve è la posatura di New Jersey più adeguati rispetto al contesto ambientale e naturalistico nel quale si inserisce l'SP14 ed il ponte – spiega Todeschini – Purtroppo il precedente progetto redatto dalla Provincia e validato da Comunità Montana e Comune di Strozza a suo tempo aveva come obiettivo garantire la protezione dei pedoni, includendo questi Jersey che ovviamente non vanno nella direzione di garantire la visibilità del bell'aspetto sul Monte Ubione e su tutta la Valle. C'è però la disponibilità, e ringrazio il presidente della Provincia, di finanziarne la sostituzione con del New Jersey molto meno impattante dal punto di vista visivo”.

L'operazione, dal costo di 70 mila euro, verrà finanziata per metà dalla Provincia di Bergamo, mentre la Comunità Montana Valle Imagna ha già incluso nel suo bilancio 10 mila euro da destinare all'opera. “Sono sicuro che anche il Comune di Strozza non mancherà il suo supporto e partecipazione finanziaria, magari attingendo anche ai fondi messi a disposizione dal BIM – conclude Todeschini – Anche questo è un aspetto su cui auspico una soluzione in tempi brevi e comunque nell'ambito del termine dei lavori di ristrutturazione del ponte. Ringrazio quindi ancora l'Ufficio Ponti della Provincia di Bergamo e i cittadini della Valle Imagna che, in questo periodo, devono sopportare un minimo di disagio a causa della deviazione del traffico”.

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