Elezioni comunali: ad Almenno San Salvatore si sfidano Brioschi e Sarchielli

Le elezioni comunali si avvicinano sempre di più. Ad Almenno San Salvatore aranno in due a contendersi la poltrona da sindaco, Michele Sarchielli e Gianluigi Brioschi.
10 Aprile 2019

Le elezioni comunali si avvicinano sempre di più per i 35 paesi delle nostre Valli. Fra i 9 della Valle Imagna chiamati alle urne c'è anche Almenno San Salvatore, dove saranno in due a contendersi la poltrona da sindaco, Michele Sarchielli, attualmente in minoranza, e Gianluigi Brioschi, che ha scelto di ricandidarsi.

Ma andiamo a conoscere meglio chi saranno i due candidati. Gianluigi Brioschi, 64 anni e residente ad Almenno da circa 35 anni, è attualmente pensionato. Nella sua carriera ha lavorato in diverse realtà, fra cui operaio in azienda metalmeccanica, prima di entrare nel mondo della cooperazione fondandone diverse fra cui la Cooperativa “La Lumaca” ad Almenno San Salvatore. La sua carriera politica ha inizio come segretario di circolo del PD, candidandosi successivamente come sindaco di Almenno nel 2014. Sposato, ha tre figli e con la sua famiglia ha potuto sperimentare l'esperienza dell'affido, ospitando per 9 anni una ragazza. Michele Sarchielli, il suo “sfidante”, ha 49 anni e risiede da 21 anni nel paese valdimagnino. Sposato con due figlie, di professione fa l'artigiano e lavora presso un'azienda nel campo alimentare. Fa parte della Lega da più di 25 anni, ma la sua esperienza in Comune ha inizio nel 2009 come assessore e vicesindaco di Almenno fino al 2014, anno in cui è entrato a far parte della minoranza comunale. È iscritto all'Avis sezione di Almenno dal 2007 ed è tutt'ora socio donatore.

L'attuale sindaco Brioschi ha scelto di ricandidarsi con la lista “Almenno Viva”, nella quale la metà saranno volti nuovi, fra cui tre giovani sulla trentina, oltre a uomini e donne con una certa esperienza. “Ci saranno alcune riconferme probabilmente anche negli assessorati, la squadra è quasi completa, al 95% però ormai ci siamo” afferma Brioschi. Per quanto riguarda la squadra avversaria, la lista si chiamerà “Per Almenno”, formata dall'unione fra Lega e una lista civica. Composta sia da giovani che “maturi” – età media 40 anni – si tratta di una lista polivalente, con numero uguale fra donne e uomini. “Abbiamo voluto costruire la lista coinvolgendo tutte le contrade del paese, ma soprattutto tutti i tipi di lavori” dichiara Sarchielli.

Ma quali sono le motivazioni di entrambe le candidature? Brioschi, che ha scelto di ricandidarsi, afferma: “Ho deciso di ricandidarmi perché per certi versi, me lo hanno chiesto i miei collaboratori, poi perché alcune cose non le abbiamo concluse. È stata un'esperienza abbastanza faticosa, ma se hai un gruppo e hai dei dipendenti che ti supportano, questo in parte ti allieva e ti solleva da alcune problematiche”. Il volto – quasi – nuovo è rappresentato da Sarchielli, che spiega: “Ho deciso di candidarmi spinto da molti miei concittadini e da tutto il gruppo che ringrazio, mettendo a disposizione di Almenno la mia esperienza. Sicuramente la mia priorità sarà quella di stare in mezzo ai cittadini per ascoltare le loro problematiche e possibilmente risolverle”.

Diverse le opere già realizzate dall'attuale sindaco ricandidato. Fra quelle di cui va più orgoglioso, Brioschi indica la sistemazione del monumento in piazza di Almenno. “È stata recuperata una statua importante, quella del San Salvatore, e inoltre ha riqualificato in parte la stessa piazza” aggiunge. Altri lavori importanti riguardano la riqualificazione del campo da calcio ed il recupero del “Ponte della Noca” – sul sentiero che collega i due Almenno. “Un altro passo importante è stata l'istituzione della Fondazione Lemine, costituita insieme ad Almenno San Bartolomeo – sottolinea Brioschi – e che si occuperà di curare il turismo e lo sviluppo e la promozione delle nostre quattro chiese del territorio”.

Numerose le opere in programma, sia dal punto di vista continuativo per l'attuale sindaco, che di novità per il nuovo candidato. Le priorità di entrambi i programmi riguardano innanzitutto nuovi interventi. Per quanto riguarda le opere pubbliche, le priorità della lista “Per Almenno” sarà la riqualificazione del plesso scolastico, sistemando facciate, infissi, e pavimenti tramite contributi o bandi. “Sono strutture in cui vanno i nostri figli e riteniamo importante mettere al sicuro le scuole” afferma Sarchielli. Un'altra delle priorità riguarda la manutenzione delle strade, la riqualificazione del cimitero comunale, il rafforzamento della sicurezza attraverso l'aumento dell'organico e della presenza della polizia locale sul territorio. Uno sguardo anche al discorso ambientale, come dichiarato dal candidato: “Il nostro gruppo è contrario alla realizzazione di un'eventuale discarica nel territorio del nostro paese”.

Per la lista “Almenno Viva”, una delle priorità sarà la viabilità e la realizzazione di un intervento nell'area delle Cinque Vie con l'ipotesi di creare un sottopasso per eliminare la pericolosità di questa via trafficata. Altri interventi riguarderanno la realizzazione di una sala polifunzionale nelle scuole elementari a disposizione di studenti e cittadini. In programma anche continuare il lavoro di realizzazione delle piste ciclabili e di percorsi per raggiungere comodamente più zone del paese, mentre un altro aspetto riguarda l'efficientamento energetico, già avviato con l'illuminazione pubblica, che riguardi tutti gli edifici pubblici. “Queste sicuramente saranno le priorità del prossimo mandato: quella di rendere efficiente al meglio tutte le strutture pubbliche, sia per contenere i costi che per renderle più sicure” afferma l'attuale sindaco.

Sempre per quanto riguarda le iniziative, le due liste hanno idee ben chiare per supportare giovani, famiglie e anziani. Per la lista “Per Almenno” l'idea è di creare un assessorato apposito per i giovani, cercando inoltre di andare incontro agli studenti con i costi degli abbonamenti e con l'idea di inserire più trasporti pubblici, mentre l'obiettivo di “Almenno Viva” è continuare sulla via già intrapresa in questi anni attraverso il progetto “Sotto questo sole”, che coinvolge i ragazzi delle superiori, oltre che la realizzazione di un'area attrezzata per l'allenamento e di uno sportello di lavoro.

Per le famiglie e gli anziani, secondo la squadra di Sarchielli è importante ripristinare alcune iniziative, come la festa dei nonni. “Ci tengo alla cultura e alle radici locali, le feste di una volta andrebbero tutte ripristinare, come la festa dei nonni” sottolinea Sarchielli. La lista di Brioschi, invece, vorrebbe rilanciare gruppi di cammino e istituire gruppi di lettura, avviando una collaborazione con l'università della terza età, oltre che iniziative di sostegno. “Abbiamo in mente un progetto di vicinato solidale per gli anziani del quartiere, l'ipotesi è dare un infermiere per quartiere e un corso per prevenire le truffe agli anziani. Per le famiglie stiamo pensando di rendere i parchi maggiormente fruibili, un'altra idea è mettere un'ostetricia in paese per le neo mamme e un punto di informazione per neo genitori” afferma l'attuale primo cittadino.

Più spinosa la questione del supermercato, a cui i due candidati non concordano: da un lato, la lista di Sarchielli si dichiara contraria alla costruzione, dall'altra l'Amministrazione di Brioschi vuole la sua realizzazione. “Riteniamo che sia una struttura che non serva al paese” afferma Sarchielli. “Tanto rumore per niente. Quella era un'area privata da riqualificare e con questo intervento si fanno entrambe le cose: si riqualifica e si ottengono delle risorse importanti per il Comune” replica Brioschi.

Punti di forza e criticità di Almenno San Salvatore? “Punto di forza è che siamo un Comune che ha tanto romanico e tante cose belle da far vedere, ma ha un problema di viabilità e trasporto. Per questo motivo io punto, anche con i Comuni limitrofi, a invogliare i turisti a venire in paese anche attraverso il miglioramento dei trasporti” spiega Sarchielli.

“L'aspetto positivo di Almenno è che sono poche le fabbriche in paese, soprattutto a causa della morfologia del territorio che non offre aree predisposte, permettendo di mantenere una qualità dell'aria e della vita buone – afferma invece Brioschi – Dall'altro lato, per questo motivo c'è poca possibilità di occupazione sul territorio”

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