Finale 5-6 posto 2° Imagna Tournament: Parma-Caravaggio 1-0

Finale 5-6 posto 2° Imagna Tournament: Parma-Caravaggio 1-0
4 Giugno 2019

PARMA – CARAVAGGIO 1-0

1587 parma caravaggio - La Voce delle Valli

Una partita tutt'altro che scontata la prima finalina 5-6 posto del 2° U-17 Imagna Tournament, che ha visto un corsaro Caravaggio affrontare con il coltello tra i denti un Parma sulla carta favorito. E dopo un solo minuto dal fischio d'inizio gli orobici – gli unici dilettanti ad arrivare in fondo al torneo – si fanno avanti con il numero 10 (uno dei migliori di questa fase finale) Ciceri, che strappa la sfera dai piedi del centravanti del Parma e con un pulito filtrante libera il compagno di reparto Ratti sulla sinistra, che a pochi passi dalla porta scarica un bel tiro a giro sul secondo palo che obbliga Frattini a farsi trovare subito pronto.

Grande grinta e intensità del Caravaggio nei primi minuti di gioco, con un pressing altissimo. Il Parma si limita a lanci lunghi che non impensieriscono l'attenta e pulita retroguardia biancorossa. Poi però il Parma “fa il Parma” e cambia marcia: da sinistra il temutissimo numero 11 Chaka mette in mezzo per Ruggeri che la mette a lato di poco, a portiere ormai battuto. Il Parma si distende. Bolzoni ruba pallone alla retroguardia caravaggese e va al tiro. La sfera esce di poco. Poco dopo sono ancora i gialloblu a farsi avanti ed è soprattutto la coppia offensiva Chaka-Lusha a provare a mettere in difficoltà una difesa bergamasca che non concede un metro agli avversari. I Ducali “prendono casa” nell'area del Caravaggio ma senza mai riuscire a rendersi veramente pericolosi. Chaka si mette in proprio dimostrando di essere il più in palla dei suoi, ma il dialogo con i compagni è rarefatto e fatica ad arrivare lucido sotto porta.

La superiorità tecnica permette ai crociati di tenere bene il campo. Con un ottimo suggerimento Ferrari mette Chaka a tu per tu con il numero 1 del Caravaggio, Corna, ma il fantasista parmense non ha la freddezza per trovare la porta. Ancora Chaka poco dopo la gioca in mezzo per il compagno di reparto Lusha che trova nuovamente un attento Corna a negargli la rete. Il Parma non si ferma, ma la granitica retroguardia del Caravaggio non cede ai colpi di fuoco del Parma e soprattutto del solista Chaka. Cala il ritmo e il Caravaggio riesce a rimettere fuori la testa. Al 17' Coita ci prova con un tiro da fuori che esce di poco. Ma subito dopo è ancora Parma: dopo una serie di rimpalli rocamboleschi, Bonacini smarca Campaniello in area che scarica un bolide intercettato da Marchesi sulla linea. Salvataggio che vale un goal.

968 parma caraaggio 2 - La Voce delle Valli

Da metà de primo tempo il 19 del Parma, Di Bella, si trova spesso di fronte la cosiddetta “prateria” causa una retroguardia caravaggese un po' sulle gambe. L'ala del Parma così ne approfitta per offrire diversi suggerimenti ai compagni: al 19' libera Chaka al cui tiro si immola ancora un difensore rossobianco, e sulla respinta va alto il tap-in di Bonacini; poco dopo è Di Bella a ricevere una palla deliziosa, ma la sua rasoiata è debole e Corna blocca senza problemi. Partita a senso unico fino al 35' quando Ratti suona la carica ai suoi e con un ottimo filtrante trova Zacchetti in area, ma la difesa gialloblu dice di no. Su angolo Coita ci prova con un tiro di punta, deviato senza colpo ferire dalla difesa del Parma. Tutti a prendere il te.

Come nella prima frazione di gara, anche nel secondo tempo parte bene il Caravaggio, complici anche indecisioni da parte della difesa parmense che permettono a Coita e Ratti di pungere. Il “Pirlo” del Caravaggio Ciceri tiene bene il campo e, posizionandosi intelligentemente tra le linee, illumina con i suoi lanci Ratti prima e Coita poi che però non trovano l'imbucata giusta.

Meno brillante e preciso rispetto al primo tempo il Parma davanti, così come perde di intensità e coraggio il Caravaggio dietro. E così il primo goal arriverà solo su punizione, al 30'. Il Parma – da poco rimasto in dieci per l'espulsione di Ferrari per un fallo ingenuo a metà campo – conquista una punizione da 20m. Gran botta centrale di Chaka cui risponde bene Corna. Sugli sviluppi ancora un fallo e ancora punizione. La distanza e la posizione sono ancora quelle, ma questa volta il tiro di Chaka è velenoso e la sfera si infila a fil di palo, là dove Corna non può arrivarci. Da qui in poi il Parma galvanizzato dal vantaggio non concede più nulla ad un Caravaggio comunque da applausi.

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