Aiutiamoli, l’associazione che lotta contro i pregiudizi sulla salute mentale. Anche in Val Brembana

“La nostra associazione è aperta a tutti. Tutti ne hanno bisogno, e noi ci siamo, per tutti”
28 Giugno 2025

“La nostra associazione è aperta a tutti. Tutti ne hanno bisogno, e noi ci siamo, per tutti”, così esordisce Maria Fantini, Presidente di Aiutiamoli – Associazione per la Salute Mentale, con sede legale a Treviglio, ma operativa anche a Zogno tramite il nuovo centro “Il Farò”.

L’associazione nasce nel 2003, prendendo ispirazione dall’esperienza dell’omonima realtà milanese Aiutiamoli, con cui un primo gruppo di familiari aveva collaborato. La scelta di costituirsi come organizzazione autonoma si è resa necessaria per poter crescere sul territorio, rispondendo meglio ai bisogni locali“Lo scopo principale è offrire sostegno ai familiari che spesso si sentono soli e disorientati di fronte alla scoperta di una malattia mentale in un proprio caro. I servizi istituzionali non sempre riescono a garantire ascolto e accompagnamento continuativo: è qui che l’Associazione si inserisce, offrendo uno spazio di accoglienza e condivisione”, spiega la Presidente.

L’Associazione oggi conta circa 200 persone, ed è composta principalmente da familiari, volontari e persone che hanno vissuto in prima persona il disagio psichico. I servizi e i progetti offerti sono diversi: gruppi di auto-mutuo aiuto per familiari, “Gruppo del Fareassieme”, formato da utenti, operatori e volontari, che propone iniziative di socializzazione e attività di tempo libero in Valle Brembana, come il mercatino di libri usati, laboratori espressivi, artistici e socio-occupazionali, a sostegno degli utenti e delle famiglie, eventi di sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza per contrastare lo stigma sulla salute mentale.

Nel 2025, uno degli obiettivi principali è stato l’avvio del nuovo Centro “Il Faro” a Zogno, che rappresenta una nuova sede territoriale in Valle Brembana. Con questa apertura, l’Associazione arriva a cinque sedi operative nella provincia di Bergamo: Centro Puzzle (Bonate Sopra), Convento di Baccanello (Calusco d’Adda), Cà Busa (Carvico) in collaborazione con l’Associazione La Lumaca, Oratorio San Giuseppe (Treviglio), Centro “Il Faro (Zogno). 

“Per i familiari, partecipare significa sentirsi finalmente ascoltati e compresi da chi vive esperienze simili. Per gli utenti, significa essere valorizzati e considerati protagonisti, non solo portatori di un disagio. Per i volontari, è un’occasione di crescita e consapevolezza, all’interno di un ambito – la salute mentale – che ancora oggi porta con sé stigma e pregiudizi”, racconta la Presidente, dimostrando quanto per tutte le persone coinvolte sia importante l’Associazione di cui fanno parte. 

L’Associazione è aperta a tutti: familiari, utenti, cittadini interessati al volontariato. È possibile contattarla tramite:
telefono: 348 3031502. Email: aiutiamoli.treviglio@libero.it – Sito web: www.aiutiamoli-bergamo.it

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