Il direttore gospel innamorato di S.Pellegrino, domenica concerto alla clinica Quarenghi

Il 28 Luglio si terrà a San Pellegrino Terme, più precisamente all’interno del grande parco dell’Istituto Clinico Quarenghi, il concerto Gospel, diretto da Francesco Maria Gabriele Mocchi.
24 Luglio 2019

Il 28 Luglio (rinviato a sabato 3 agosto causa maltempo) si terrà a San Pellegrino Terme, più precisamente all’interno del grande parco dell’Istituto Clinico Quarenghi, il concerto Gospel, diretto da Francesco Maria Gabriele Mocchi. Ma scopriamo qualcosa in più sul direttore artistico e il gruppo da lui gestito.

Francesco, per gli amici “Il Fra”, nasce a Pavia il 25 aprile 1975, dove vi ha vissuto fino al 2014, anno in cui si è trasferito a San Pellegrino Terme presso l’Istituto Clinico Quarenghi, in seguito ad un incidente sportivo che lo ha costretto sulla sedia a rotelle. “Sono rimasto a San Pellegrino come cittadino della ridente località brembana fino a marzo del 2019, data in cui sono rientrato a Pavia”, ci racconta.

Anche i suoi studi, sono movimentati come la sua vita. Infatti è stato voce bianca della Cattedrale di Pavia, ha poi studiato pianoforte presso il Conservatorio Nicolini di Piacenza e poi presso il Conservatorio Verdi di Milano. Ha inoltre affiancato agli studi dello strumento lo studio di composizione con il compianto Maestro Massimo Gallerani di Milano. Contestualmente si è però laureato in Economia e legislazione per l’impresa e ha ottenuto l’abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, la sua attuale attività principale.

Nel 1998, si è unito come corista nel coro di “Corale Universitaria Lorenzo Valla”, nato dieci anni prima, Corale ufficiale dell’Università di Pavia. “Dopo un primo tempo sono diventato pianista, e – in seguito alla vacanza dell’allora direttore – si decise che avrei condotto le prove, mentre si cercava una nuova figura di direttore artistico. Questo accadeva nel 1999. Da allora stiamo ancora aspettando quella nuova “figura”…”, racconta sorridendo.

Il genere che venne scelto fu quello Gospel, che all’epoca era un genere poco conosciuto in Italia e, ricercando una “nicchia” che consentisse di farsi un po’ di spazio nel panorama corale della città, decisero di andare in quella direzione, cominciando ad approcciare in un primo tempo il genere spiritual, per poi raggiungere il gospel vero e proprio.

“Siamo un gruppo eterogeneo, quanto compatto, dai 20 ai 62 anni (questi sono gli estremi), divisi in 6 sezioni (Soprani 1 e 2; Alti 1 e 2; Tenori 1 e 2); in tutto siamo 31. Per accedere al coro è necessario sostenere però un’audizione. Ogni volta che si presenta un candidato, viene ascoltato da 5 coristi del coro scelti casualmente che danno il loro parere favorevole o contrario all’ingresso dell’aspirante corista. Io personalmente non mi occupo delle selezioni, perché mi fido ciecamente dei miei coristi e so che una loro valutazione è uguale a quella che potrei fare io stesso”, spiega Francesco. I luoghi scelti per le esibizioni sono i più disparati: dalle chiese alle feste private, dai matrimoni ai teatri.

Ed è così che si arriva al concerto di sabto 3 agosto alle ore 10.45 all’Istituto Clinico Quarenghi, luogo scelto per il legame affettivo creatosi negli anni con i componenti della struttura. In questa occasione, il coro sarà composto da soli 12 elementi che però, assicura il direttore, saranno più che soddisfacenti. Fra i vari impegni, Francesco ha in programma un’esibizione per il prossimo ottobre ancora a San Pellegrino, ma pensa che ci sarà la possibilità di esibirsi anche in altre zone della Valle Brembana, diventata a lui così cara.

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