Bergamo-Rifugio Calvi, torna la marcia contro le malattie rare

L’appuntamento a Valtesse, nella zona dei semafori e dei celeberrimi 'birilli mattutini', è per sabato 28 settembre alle ore 6
14 Settembre 2019

L’appuntamento a Valtesse, nella zona dei semafori e dei celeberrimi “birilli mattutini”, è per sabato 28 settembre alle ore 6. Per il quinto anno consecutivo torna la camminata “Bergamo-Rifugio Calvi”, che promuove la ricerca (e relativa raccolta fondi) contro le malattie rare.

La prima “vera” Bergamo-Rifugio Calvi nacque, nel 1978, da un’idea folle di Egidio Gherardi, l’alpinista con le stampelle, morto nel 1998 a 64 anni. Originario della Val Brembana, Egidio si era trasferito a Gandino nei primi anni ’60. Privo dell’uso di una gamba per una poliomelite aggravata da un grave incidente a scuola, fu particolarmente attivo per rivendicare pari dignità ai portatori d’handicap.

Nel 1977 scalò il Monte Kenia, seconda cima in Africa. Una cordata di amici aprì sulla montagna una nuova via, che venne intitolata a lui. Quella in Kenia fu la prima di una serie di imprese che videro Egidio su Monte Bianco, Cima Grande di Lavaredo e in Perù, sul Nevado Huascaran, a oltre 6.000 metri. Il film “Con sincera amicizia” realizzato su di lui da Gianni Scarpellini è stato proiettato in tutto il mondo e ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, così come la biografia “Oltre l’Ostacolo” del 1981. Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini lo nominò Cavaliere Ufficiale al merito della Repubblica.

A riprendere il filo con quell’esperienza è stato dal 2015 Giorgio Scuri, 50 anni di Branzi, che ha deciso di replicare l’impresa. Giorgio, (alpinista e maestro di sci, vincitore anche di una Coppa del Mondo Master e tedoforo olimpico a Pyeongchang 2018) nel 2012 fu colpito da una grave ed improvvisa malattia. “Mi fu diagnosticata – spiega – la mielite trasversa acuta, un virus raro che attacca il midollo spinale. In pochissime ore mi ritrovai paralizzato dai polmoni in giù. Grazie a medici fantastici ed alla ricerca, ne sono uscito. Dopo la malattia camminare, arrampicare e sciare sono diventate sfide da condividere, nel ricordo di Egidio, per dimostrare quanto la convinzione possa superare gli ostacoli più difficili”.

L’impegno di Scuri e di tanti amici (decine de decine i partecipanti del 2018) punta a sensibilizzare alla raccolta fondi per la delegazione orobica di ARMR, la Fondazione Aiuto e Ricerca Malattie Rare (www.armr.it). “La Bergamo-Rifugio Calvi – spiega Giorgio, affiancato nell’organizzazione dalla moglie Carola Berera – non è una gara, non c’è assolutamente nulla in palio. E’ una sfida con se stessi, un’opportunità di dialogo, un modo utile per scoprire la Valle ed il profondo del proprio animo. E’ un modo per raccogliere il tenace testimone che Egidio ci ha lasciato, per incontrarsi, dialogare e diventare amici fraterni”.

La camminata seguirà in buona parte il tracciato della Pista Ciclopedonale, recentemente implementata e per la quale si è ipotizzata in questi giorni la dedica a Felice Gimondi e ad Egidio Gherardi, l’uno immenso campione dei pedali, l’altro eroico camminatore con le stampelle.

Per partecipare alla Bergamo-Rifugio Calvi (con relativi adempimenti di iscrizione e assicurazione) è possibile rivolgersi all’indirizzo mail [email protected] oppure al numero 349.9762045.

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