40 anni di CAI Valle Imagna, al teatro Ideal una serata per raccontare la sua storia. Il presidente: ‘la tecnologia ci sta isolando’

Il CAI Valle Imagna ha raggiunto, quest'anno, le sue 40 primavere. Una storia fatta di emozioni, eventi e tanta voglia di fare che verrà raccontata il prossimo venerdì 13 dicembre alle ore 20:45, presso il Teatro Ideal a Cepino di Sant'Omobono Terme.
9 Dicembre 2019

Il CAI Valle Imagna ha raggiunto, quest'anno, le sue 40 primavere. Una storia fatta di emozioni, eventi e tanta voglia di fare che verrà raccontata il prossimo venerdì 13 dicembre alle ore 20:45, presso il Teatro Ideal a Cepino di Sant'Omobono Terme.

La parola a Giancamillo Frosio Roncalli, da quasi vent'anni presidente del gruppo ed promotore di numerose attività. L'idea di formare la sottosezione valdimagnina ha preso forma nel 1978, grazie ad un gruppo di appassionati di montagna. Nel 1979, dopo aver raccolto quasi 54 firme per la domanda di costituzione, nasce a dicembre dello stesso anno ufficialmente la Sottosezione CAI Valle Imagna.

La prima difficoltà con cui la nuova realtà si è scontrata è stata la ricerca di una sede fissa. “Inizialmente è stata un po' travagliata – racconta il presidente – La La prima, a Capizzone, poi ci siamo spostati a Ponte Giurino e infine S.Omobono Terme, dapprima in uno spazio delle scuole elementari di Selino Basso fino al 2001, successivamente in una casa a Ca' Contaglio (località a Mazzoleni di S.Omobono Terme, ndr). Dal 2004 abbiamo sede in una casetta realizzata ex novo dalla Comunità Montana Valle Imagna all'ingresso del percorso vitae, che ci è stata concessa in comodato d'uso gratuito in cambio della manutenzione del percorso”,

Sono numerosissime le iniziative ideate ed organizzate dal CAI negli ultimi anni, a partire dalle prime come “la stesura e la stampa della prima guida e cartina della Valle Imagna, oltre alla manutenzione a diversi sentieri della valle”, fino a moltiplicarsi a pari passo con la crescita dell'associazione. Ad oggi, si ricordano – cronologicamente – l'attenzione verso l'alpinismo giovanile nel 2002 con corsi di sci per bambini, la prima edizione dell'ImagnaLonga nel 2005 e l'ingresso del Coro “La Combriccola”, successivamente diventato il coro ufficiale CAI Valle Imagna nel 2006, mentre nel 2009 è stato pubblicato il libro “Montagna per tutti”, edito dal Centro Studi Valle Imagna, per festeggiare i 30 anni.

Nel 2013, l'associazione inaugura il rifugio Resegone in località Croci a Brumano, gestito da circa 70 volontari su 7 turni, mentre l'anno successivo parte la prima edizione della Skyrace Resegone a.m. Manini Sergio. Fra le iniziative più recenti si annovera la prima edizione della rassegna ImagnaCanta lo scorso anno, organizzata dal Coro CAI Valle Imagna con la Comunità Montana, che ha ospitato quest'anno anche un coro ungherese. “Una manifestazione – spiega il presidente – che si propone di favorire oltre allo scambio di esperienze fra coralità provenienti da altre parti d'Italia, anche di far conoscere la bellezza e le potenzialità della nostra valle”.

Per il futuro della sottosezione, il presidente Giancamillo Frosio Roncalli ha le idee chiare: “I propositi per il futuro, non sono molti: auspichiamo che la traccia da noi segnata sia perseguita da chi ci seguirà, anche se l'attuale era di PC e smartphone purtroppo segna un mondo sempre più individualista e con poca aggregazione, noi comunque ci speriamo affinché quello che in 40 anni è stato costruito, con fatica, non cada nel nulla”.

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