Manichini al posto dei clienti: l’originale idea a Villa d’Almè per vincere la solitudine della chiusura

Accade al bar Kiosko di Villa d'Almè, da un'idea della titolare Susanna Cornago. I finti avventori indossano abiti dei negozi vicini: un modo per supportare anche le altre attività colpite dal Covid.
28 Gennaio 2021

Come “scacciare” il vuoto creatosi in bar e ristoranti dopo la loro chiusura? A Villa d'Almè la titolare del bar Kiosko, Susanna Cornago, ha avuto un'idea semplice quanto efficace ed originale: tanti manichini, vestiti di tutto punto, hanno iniziato ad affollare i locali una volta brulicanti di vita e ora vuoti a causa delle restrizioni da zona rossa e arancione.

Questa iniziativa ha scatenato nei clienti veri che usufruiscono del nostro servizio d'asporto – ha spiegato la titolare Susanna Cornago, intervistata dalla testata Bergamonews –. Per noi è bello poter strappare anche un solo sorriso in un periodo così nero e difficile per tutti”.

Da soli o in coppia, eleganti e sportivi: i “falsi” avventori non sono soltanto un escamotage per sopperire alla mancanza di clientela, ma anche un modo per supportare in questo periodo buio i negozi di tutto il vicinato. I capi d'abbigliamento indossati dai manichini, infatti, provengono tutti dalle attività che si trovano nei pressi del Kiosko, anche loro colpiti dalle restrizioni degli ultimi mesi.

Sono molto felice di dare visibilità ai capi d'abbigliamento venduti da colleghi titolari di negozi d'abbigliamento che, come noi, in questi ultimi mesi hanno subito in maniera pesante gli effetti dei vari DPCM” ha spiegato la titolare Cornago, che ha poi aggiunto: “Anche se gli avventori sono finti, ci piace vedere il locale pieno. Di certo fa tutto un altro effetto entrare e vedere qualcuno seduto al tavolo, piuttosto che delle sedie ammassate perché inutilizzate. Ovviamente non vediamo l'ora di poter tornare a servire i nostri clienti veri”.

(Fonte: Bergamonews)

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