San Pellegrino, nuovo parco in località Vetta: stop dalla Soprintendenza

Il progetto di riqualifica della storica località Vetta, punto di arrivo della funicolare di San Pellegrino Terme, riceve un imprevisto stop da parte della Soprintendenza ai beni archeologici e ambientali di Bergamo e Brescia.
30 Settembre 2019

Il progetto di riqualifica della storica località Vetta, punto di arrivo della funicolare di San Pellegrino Terme, riceve un imprevisto stop da parte della Soprintendenza ai beni archeologici e ambientali di Bergamo e Brescia, allungando quindi i tempi di avvio dei lavori. Il primo lotto di questo grande progetto, a cura della società di Roma 3TIProgettiItalia, riguarda il rinnovo del “parco della Vetta”.

Realizzato nell'area verde a lato della scalinata in direzione sentiero per Sussia, il parco della Vetta è un grande spazio verde attrezzato per tutti i visitatori, con percorsi pedonali realizzati con trattamento fotoluminescente superficiale che andrà a sfruttare la luce solare per sostituire i lampioni e maxi scivoli, spazi e un anfiteatro per ospitare gli eventi.

La Soprintendenza ha chiesto spiegazioni – ha dichiarato il sindaco di San Pellegrino Terme Vittorio Milesi a L'Eco di Bergamo – quindi il progetto dovrà essere rivisto. Noi, invece, speravamo di poter partire quanto prima con i lavori. Questo, naturalmente, allungherà i tempi. A questo punto speriamo di aprire il cantiere il prossimo anno”.

Per quanto riguarda invece la funicolare, è quasi tutto pronto: mancano soltanto i collaudi ministeriali e poi si potrà ripartire. La funicolare, rinnovata e sistemata dalla Leitner di Bolzano grazie ad un finanziamento di quasi 5 milioni di euro di Regione Lombardia, ha carrozze e rotaie nuove di zecca che corrono lungo un unico binario, raddoppiando a metà della salita.

Salita, fra le altre cose, non indifferente dal momento che il percorso si articola su poco più di 700 metri, con un dislivello di quasi 300 metri e un tempo di salita stimato a 210 secondi – poco più di tre minuti e mezzo – mentre la portata massima oraria è di 315 persone a carrozza. Il progetto prevede anche un nuovo impianto di videosorveglianza e sistema di illuminazione rinnovato, mentre l'accesso sarà possibile a chiunque poiché ogni barriera architettonica è stata eliminata.

A non fermarsi è il recupero dell'ex albergo Vetta acquistato lo scorso maggio dal gruppo “Zani” di Dossena, per la cifra di 547mila euro. Il gruppo ha infatti recentemente acquisito alcune aree dalla Sanpellegrino: l'obiettivo è aprire un punto di ristoro per i visitatori che giungeranno alla Vetta tramite la funicolare.

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